"Servono grandi campagne per il vaccino Covid ai profughi"
"Queste popolazioni sono scarsamente vaccinate, virus che circola incontrastato in quei Paesi è tragedia nella tragedia"
ITALIA - Come conciliare sicurezza anti-Covid in Italiae accoglienza verso i profughi della guerra tra Ucraina e Russia? "Con grandi campagne vaccinali all'arrivo, naturalmente se possibile nei punti di transito", raccomanda Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato su RaiNews 24.
"Queste popolazioni sono scarsamente vaccinate - ricorda il docente di Igiene all'università Cattolica -. Succede in Russia, ma succede in generale in tutti i Paesi dell'Est, dove la percentuale di copertura" vaccinale contro il coronavirus pandemico "non supera il 60%, quindi è chiaro che c'è bisogno di cautela. C'è bisogno di proteggere innanzitutto loro e poi naturalmente anche noi - avverte Ricciardi - per evitare di rimettere in circolazione il virus in maniera ancora più forte di quanto in questo momento sia in Italia, dove circa 5 milioni di persone - precisa - ancora non sono vaccinate".
La guerra in Ucraina sotto il continuo attacco della Russia "è una tragedia che si aggiunge alla tragedia, perché noi sappiamo che il virus" Sars-CoV-2 "continua a circolare praticamente incontrastato in quei Paesi", sottolinea ancora Walter Ricciardi. "Abbiamo più dati sulla Russia che sull'Ucraina", precisa il docente di Igiene all'università Cattolica, ricordando che Covid-19 "in Russia ha fatto una strage e continua a fare strage per una serie di fattori, organizzativi ma anche religiosi, perché la chiesa ortodossa russa ha fatto una campagna attiva sconsigliando il vaccino. Hanno avuto centinaia di migliaia di morti e questo naturalmente continuerà a essere, purtroppo - prevede Ricciardi - in un momento in cui la guerra si aggiunge alla catastrofe della pandemia".