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27 settembre 2024

Castelfranco

A settembre la posa della prima pietra per la nuova sede del Conservatorio di Castelfranco Veneto

L'iter si è concluso: il progetto esecutivo è stato approvato dalla Soprintendenza e dagli organi di controllo. Si parte con le gare e con l'inizio dei lavori

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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Castelfranco, Conservatorio

CASTELFRANCO VENETO - Il progetto tanto atteso per la nuova sede del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto si sta concretizzando: oggi in Provincia c’è stata la presentazione delle prossime fasi di lavoro. Con un budget di oltre 10 milioni di euro, questo ambizioso progetto è stato finanziato dall'AFAM/MIUR e ha superato le procedure di gara, sotto la guida della Stazione Unica Appaltante della Provincia. La conferenza stampa ha visto la partecipazione di figure chiave come Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, Paolo Troncon, direttore del Conservatorio Agostino Steffani, l'architetto Luca Pozzobon, dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Castelfranco Veneto e RUP di progetto, insieme al progettista Leonardo Monaco. Hanno inoltre preso la parola Roberta Garbuio, assessore del Comune di Castelfranco Veneto delegata alla Cultura, e Stefano Canazza, ex direttore del Conservatorio Steffani.

Il progetto, sviluppato da un gruppo di progettisti guidato da Sinergo Spa, rappresenta un importante passo avanti per il Conservatorio, che attualmente opera in diversi immobili privi di una sede stabile. L'intervento riguarda tre edifici situati tra le vie Riccati, San Giacomo e il canale Musonello, a est delle mura urbane di Castelfranco, con una superficie complessiva di circa 3700 metri quadrati. La nuova sede sarà il risultato della riqualificazione della ex scuola Maffioli su via Riccati, del Chiostro dei Serviti e della chiesa di San Giacomo. Le funzioni didattiche saranno concentrate nell'ex-Maffioli e nel chiostro, mentre la chiesa di San Giacomo continuerà a svolgere le sue funzioni religiose con interventi minori.

Il progetto prevede una disposizione su tre livelli delle funzioni didattiche del Conservatorio, con spazi dedicati alla biblioteca, laboratori, aule e aree per la musica d'insieme. Un nuovo portico metallico collega i lotti su via Riccati, consentendo un facile accesso al conservatorio e ad altri edifici circostanti. Questa iniziativa rappresenta solo la prima fase di un programma edilizio più ampio, con ulteriori 10 milioni di euro già richiesti per una seconda fase di completamento del progetto, presentata nel 2023. Il finanziamento è stato reso possibile grazie al bando ministeriale del 2018, che ha destinato fondi all'edilizia delle istituzioni Afam. Il progetto ha ottenuto il massimo finanziamento possibile, confermando il sostegno e l'impegno delle autorità locali nel fornire una sede adeguata al Conservatorio.

Le fasi.
Nell’aprile 2018 esce il bando ministeriale a firma del Ministro Fedeli per finanziamenti dell' edilizia delle istituzioni Afam (Alta Formazione Artistica e musicale). Il bando prevede l'erogazione da 0 a 10 milioni di euro. Il 9 agosto esce il decreto del direttore generale del Miur Afam: scattano ufficialmente i 180 giorni per presentare il progetto. Arriva anche la gara per l’affidamento della progettazione e viene individuata la società incaricata di presentare il progetto definitivo. Il Comune di Castelfranco crede nel progetto e delibera la cifra di 300 mila euro per il progetto definitivo del complesso via San Giacomo e via Riccati. Vincitore del bando per la progettazione è lo studio Sinergo di Maerne di Martellago.

Il 6 febbraio 2019 il Progetto definitivo della nuova sede viene presentato ufficialmente e inserito nella piattaforma informatica del Ministero. Il progetto include la ristrutturazione della nuova sede del Conservatorio di Musica "A.Steffani" in 3 lotti funzionali: Ex-Maffioli, Chiesa di San Giacomo (+Campanile), Chiostro dei Seriviti. L'importo dei lavori ammonta a 9.980.175 euro. Arrivano 22 domande da tutta Italia: viene nominata una commissione alla firma del Gabinetto del Ministro Bussetti. Il 10 settembre 2020 il Ministro Gaetano Manfredi firma la graduatoria con indicato l’importo massimo dell’investimento finanziabile per ciascuna istituzione. Al Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto viene attribuito il massimo dell'importo finanziabile, 10 milioni di euro. E' l'unico in Italia con importo massimo insieme al Conservatorio di Pescara.

Il mutuo.
Il Conservatorio contrarrà un mutuo di durata pari a 26 anni, con oneri di ammortamento a totale carico del Ministero, che saranno rimborsati dal 2020 al 2045. Un'operazione imponente, ma il beneficio sarà vicendevole: da un lato l'Università della musica troverà una stabilizzazione dopo 50 anni, dall'altro l'intera città potrebbe giovare della rivalorizzazione di tutto il complesso storico. «E' una giornata storica per noi. Ora il progetto della nuova sede entra nell'operatività e assicurerà al Conservatorio, entro la fine del 2025, l'apertura della parte principale della nuova sede in Borgo Treviso. Poi entro il 2027 verrà completato anche il secondo stralcio. Un progetto fondamentale per la cultura della provincia di Treviso ma strategico per la città di Castelfranco che sempre più si caratterizza come tappa importante del turismo culturale» ha spiegato il presidente della provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Stefano Marcon.

«La nuova sede non solo ci consentirà di rivitalizzare un segmento del centro storico di Castelfranco, ma ci doterà, per la prima volta nella nostra storia, di sede propria. Trattandosi di edifici di valenza culturale e storica, si è trattato di un progetto molto delicato, per la cui realizzazione dobbiamo dobbiamo ringraziare la Soprintendenza ai beni culturali per la stretta collabrazione. Una grande entrata con colonnato e loggia su Borgo Treviso accompagneranno all'ingresso del Conservatorio cambiando radicalmente volto ad un'area della città. La posa della prima pietra è prevista per settembre 2024» le parole di Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto.

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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