Si è spento Aldo Tognana, Treviso perde un pezzo di storia
Lutto nel mondo dell'imprenditoria veneta
| Gloria Girardini |
TREVISO - Si è spento a 100 anni, Aldo Tognana, il re delle ceramiche. Il noto imprenditore a marzo, nel pieno dell'emergenza sanitaria, aveva festeggiato i 100 anni e aveva dato appuntamento per la festa il prossimo anno, quando anche la moglie Linda, sua sposa da quasi 80 anni, compirà cento anni.
Clarimbaldo Tognana, conosciuto da tutti come Aldo, ha segnato profondamente la storia del capoluogo. È entrato per primo, con la sua divisa di ufficiale, nella sua Treviso liberata dal nazifascismo, dopo aver lottato a capo della brigata partigiana “Treviso". Cinque anni fa aveva ricevuto la medaglia della liberazione da parte dell'allora Ministro della Difesa Roberto Pinotti.
Ha gestito l'azienda ereditata dal padre nel 1946 portandola ad essere la prima in Italia nel settore della ceramica, con 1500 dipendenti e 5 milioni di pezzi al mese. Ha rilanciato il ciclismo veneto, fino ad organizzare nella sua terra il Campionato Mondiale del 1985. E' stato uno dei fondatori dell'UCID, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti e presidente della sezione della sua città. Tognana è stato tra i primi consiglieri comunali nelle file della Democrazia Cristiana e nel 1994 è stato candidato alla carica di sindaco, soccombendo tuttavia al nascente periodo a guida leghista di Giancarlo Gentilini.
"Un personaggio che ha fatto la storia di Treviso -ha ricordato il sindaco Mario Conte- ha dato lustro a tutta la Marca facendola conoscere, attraverso prodotti di eccellenza, in tutto il mondo. È stato inoltre molto attivo nel mondo del ciclismo Veneto, rilanciandolo a livello mondiale con l’organizzazione dei mondiali del 1985. Ma soprattutto, un uomo di grande spessore, coerenza e un grande esempio per il suo impegno civile".