MONTEBELLUNA – Il caso degli studenti montebellunesi intervenuti in difesa di un’insegnante che era stata scippata, rincorrendo il ladro e collaborando con le forze dell’ordine per identificarlo, ha destato un forte clamore in città. Sull’accaduto il sindaco, Adalberto Bordin, ha sentito la necessità di esprimere il suo apprezzamento a questi giovani, per il loto atto di grande coraggio e civiltà: “Appena appresa la notizia, mi sono messo in contatto con il dirigente scolastico dell’Istituto Einaudi Scarpa, Massimo Ballon, per organizzare per i prossimi giorni un incontro con il ragazzo e gli altri giovani che si sono resi protagonisti di questa storia positiva. A loro il plauso dell’amministrazione comunale che vorremo ufficializzare con un incontro a scuola che abbia sia il significato del giusto encomio ai ragazzi che valore pedagogico perché non c’é niente di meglio che promuovere sani valori attraverso l’esempio e la pratica".

Il primo cittadino, quindi, conclude: "Del resto, questo episodio certifica un aspetto che non mi stancherò mai di sottolineare: accanto a pochi isolati giovani dai dubbi comportamenti, esiste una stragrande maggioranza di ragazzi dai sani principi, volenterosi, responsabili, corretti. Questi ne sono l’esempio. Ringrazio inoltre i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti di Montebelluna per il grande lavoro e impegno nel coltivare le nuove generazioni, azione che stiamo anche portando avanti a livello comunale con un progetto di politiche giovanili integrato che vede un cospicuo investimento dalla parte della amministrazione attraverso 120.000 euro in tre anni. Non ultimo non posso che esprimere solidarietà alla professoressa che è rimasta vittima del tentato scippo con l’auspicio che episodi come questi rimangano assolutamente isolati”.