IL SINDACO COL DECESPUGLIATORE
Roberto Bet si è unito ai volontari che hanno ripulito le aree verdi di Codognè
| Milvana Citter |
Codognè - Il neo eletto sindaco Roberto Bet, che di verde se ne intende visto che politicamente veste il verde padano della Lega Nord, non ci ha messo molto a risolvere il problema di casse comunali al verde e di aree verdi da sistemare.
Così, chiamati a raccolta neo consiglieri ed assessore ha lanciato un’estemporanea giornata ecologica riuscendo a coinvolgere una quarantina di volontari che a colpi di decespugliatori elettrici e rastrelli hanno provveduto alla manutenzione di quattro aree verdi, pubbliche, del paese. Area scolastica, Palablù, Parco della Mutera e Ceod splendono oggi con l’erba tagliata, le siepi potate, le erbacce estirpate.
E il sindaco è stato in prima linea con il suo decespugliatore: “E’ il modo di risolvere i problemi dei veneti, la logica delle ronde per la sicurezza: quando c’è un problema siamo abituati a risolverlo tirandoci su le maniche e impegnandoci in prima persona. E’ stata una bella iniziativa che ha stimolato il senso civico dei cittadini, cosa che da tempo non si riusciva a fare. Già da anni alcune associazioni del paese sono impegnate nel mantenere in buone condizioni alcune aree verdi e adesso, dopo il lavoro fatto insieme, continuerà con nuovi volontari che hanno adottato varie parti del nostro territorio comunale e che faranno una manutenzione costante”.
Insomma, problema risolto per il dinamico sindaco che denuncia la pesante situazione dei bilanci comunali: “Purtroppo – conclude Bet -, siamo penalizzati dal patto di stabilità. Abbiamo le risorse ma a causa di questo provvedimento non le possiamo spendere e siamo costretti a fare le acrobazie inventandoci iniziative come quella della manutenzione dell’area verde con i volontari che non rimarrà unica”.