Solidarietà a pranzo, ecco il gruppo degli "Ochi Biri"
Una tradizione che ha avuto origine una ventina d’anni fa
| Angelo Giordano |
FONTANELLE - PONTE DI PIAVE - Un gruppo di amici di Ponte di Piave e dintorni ha dato vita a una confraternita unica nel suo genere: quella degli Ochi Biri, il cui nome si ispira al maschio dell'oca, e tra i cui membri spiccano alcuni imprenditori della zona fra i quali i fratelli Luigi e Stefano Sutto, proprietari dell'omonima cantina e di altre attività nel settore alberghiero e della ristorazione, che mettono a disposizione i loro locali per ospitare i pranzi della confraternita. Questi momenti conviviali, che si svolgono in alcuni periodi dell'anno, sono l'occasione per rinsaldare i legami d'amicizia e, soprattutto, per sostenere delle cause benefiche.
Un pranzo che diventa solidarietà
La peculiarità di queste riunioni è che, al termine del pranzo, Luigi e Stefano non presentano il conto ai commensali. Ciascun partecipante versa invece una quota direttamente al "confratello" Daniele Furlan, tetraplegico a seguito di un incidente stradale e presidente dell'organizzazione di volontariato "Il Melograno" e consigliere dell'associazione Lesioni Spinali La Colonna. Furlan utilizza i fondi raccolti per sostenere progetti di beneficenza, trasformando ogni incontro in un gesto di altruismo concreto.
Una tradizione senza tempo
Questa tradizione che ha avuto origine una ventina d’anni fa e, fatta eccezione per il periodo di stop forzato durante l'emergenza Covid, non si è mai interrotta. Anche quest'anno, durante le festività natalizie, la confraternita si è riunita per il consueto pranzo e ha consegnato a Daniele Furlan l'importo raccolto. Anche Il Melograno ha voluto fare la sua parte raddoppiando la somma raccolta che è stata poi devoluta all'associazione "Oltre l'Indifferenza" di Fontanelle, che gestisce le strutture "Villa Alba" e "Casa Aurora” ovvero dei centri ospitanti gruppi di ragazzi con disabilità durante i fine settimana, offrendo loro un percorso mirato a sviluppare autonomia e competenze.
Un nuovo progetto pilota per il “dopo di noi”
L'ultima iniziativa di "Oltre l'Indifferenza" è la creazione di un appartamentino ove persone con disabilità possono sperimentare percorsi di co-housing attraverso weekend di vita autonoma. Questo progetto innovativo che si ispira alla legge 112/2016 (“Dopo di noi”) sta già ottenendo risultati significativi, dimostrando come l'unione di risorse e impegno possa fare la differenza nella vita delle persone. La consegna del contributo è avvenuta sabato 18 gennaio 2025 presso Villa Aurora, da parte di Daniele Furlan, presidente de Il Melograno nelle mani del presidente di Oltre l’Indifferenza, Mauro Vettorello, alla presenza della sindaca di Fontanelle Maurina Sessolo, la Consigliera Regionale Sonia Brescacin e della Presidente della Conferenza dei Sindaci e Sindaco di Ponte di Piave Paola Roma.
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