"Stabile occupato dai risparmiatori truffati"
Valdobbiadene ieri mattina si è svegiata con quello strisicone di 20 metri
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VALDOBBIADENE - Risparmiatori e azionisti della Banca Popolare di Vicenza sono entrati in uno stabile commerciale, ristrutturato ma non utilizzato, a Valdobbiadene.
La decisione di entrare nell'immobile, avvenuta durante la notte tra domenica e lunedì, sarebbe stata assunta autonomamente da una componente di associati.
Valdobbiadene ieri mattina si è svegiata con quello strisicone di 20 metri comparso sullo stabile che recitava: "Stabile BPVI occupato da risparmiatori truffati dalla banca e dallo Stato". In realtà, come hanno avuto modo di verificare le forze dell'ordine, lo stabile non era occupato da nessuno. Non si sa l'identità di chi ha compiuto il gesto.
L'azione è stata un preludio all'evento che si è tenuto ieri pomeriggio in piazza a Valdobbiadene quando è stata presnetata l'iniziativa in programa per domani sera a Treviso: alle 20.30 a Porta Santi Quaranta scenderanno in piazza gli ex soci di Veneto Banca e Popolare Vicenza guidati dal Coordinamento Associazioni POpolari venete "don Enrico Torta". Associazioni che si dichiarano comuqnue estranee al blitz.
Sull'epsodio ha preso la parola Luca Zaua: "Nella fisiologia di quanto accaduto potevamo anche aspettarci che prima o poi qualcuno puntasse ad un esproprio proletario, ma io dico sempre che occorre rispettare la legge e non mettersi nei guai perché poi va a finir male".