VITTORIO VENETO - Due edizioni in soli cinque mesi. Quasi esaurita anche la seconda. Un risultato inaspettato che lascia tutti stupiti. Un caso editoriale che richiede riflessioni che oltrepassano il perimetro della libreria. Anche perché il libro è stato venduto in decine di copie in tutte le edicole della città, dove solitamente i libri non devono superare il prezzo di dieci euro. Cos'è che può aver innescato l'entusiastica risposta dei vittoriesi? Il libro è bello, elegante, ben rilegato. La copertina, un elemento di fondamentale importanza per il successo di un libro, è accattivante. Il prezzo, anche se non è economico, è molto contenuto rispetto alle 800 pagine offerte. Ma tutto questo non basta per spiegare questo risultato. La presentazione in programma sabato prossimo, 4 settembre, alle ore 18, nella loggia del Museo della Battaglia, sarà l'occasione per analizzare il fenomeno.

E’ come se il libro che abbiamo stampato fosse atteso dai vittoriesi da tanto tempo, e questo abbia fatto scattare una corsa all’acquisto appena messo sugli scaffali delle librerie. Ha contato sicuramente anche il passa parola, elemento ancora insuperato per i successi editoriali. E poi quello che abbiamo realizzato è qualcosa di più di un libro, è un elemento di vittoriesità, se si può dire, che le famiglie vogliono avere in casa. Magari a fianco del dizionario del dialetto dello Zanette. Scontato il fatto che gran parte del merito va all’alta specializzazione degli autori che messi insieme hanno dato vita ad un’opera unica e di grande valore storico. Sarà una presentazione corale, introdotta da Alberto Camerotto, professore di lingua e letteratura greca all’università Ca’ Foscari di Venezia, con la partecipazione di numerosi autori dell’opera; tra tutti ricordiamo Giampaolo Zagonel che ha curato l’edizione assieme al professor Aldo Toffoli che diresse il ciclo di conferenze all’origine di questo lavoro, mancato pochi mesi prima dell’uscita dell’opera.