Strage di pesci: è giallo, per ora
Lucchetta: "Le trote stanno bene. Ma ancora nessuna notizia dall'Arpav"
PIEVE DI SOLIGO - Le trote stanno bene. Parola dell'Assessore all'Ambiente di Pieve di Soligo, Gino Lucchetta, che fa presente come la strage di pesci avvenuta lo scorso 22 ottobre nel fiume Soligo non fosse altro che un caso isolato. E tuttavia misterioso: "L’Ufficio Ambiente del Comune - fa sapere Lucchetta - non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte della Provincia che si è attivata assieme all’ARPAV per le verifiche di competenza al fine di individuarne la causa o i responsabili della straga".
Nessuna spiegazione a quanto accaduto, ma una rassicurazione: "Oggi sono presenti le trote - fa notare l'assessore - e questo significa che lo stato di salute del fiume Soligo è sano, anche grazie alle piene che lo hanno ripulito subito dopo l’episodio di inquinamento di fine ottobre. Il caso isolato della moria di pesci non ha provocato danni permanenti alla fauna superiore e anche la microfauna appare in ripresa; questo è stato possibile anche grazie al grande lavoro di prevenzione svolto dall’Amministrazione comunale che da anni censisce tutti gli scarichi fognari di abitazioni e attività produttive del proprio territorio ed ha appena concluso una campagna triennale di monitoraggio dello stato di salute dei principali corsi d’acqua con l’obiettivo, con il tempo, di migliorarne la qualità delle acque. Attendiamo quindi fiduciosi i risultati da parte della Provincia e dall’ARPAV per le opportune azioni di nostra competenza".