Stupro di gruppo in diretta su Facebook: arrestato 14enne
Un 14enne è stato arrestato a Chicago in relazione allo stupro di gruppo di una 15enne che è stato diffuso in diretta streaming su Facebook. Il ragazzino, il cui nome non è stato reso noto per la minore età, è uno dei "diversi minori" sospettati, ha detto il capo della polizia locale, Anthony Guglielmi, citato dal 'Chicago Tribune', lasciando intendere che nuovi arresti sono imminenti. Il 14enne rischia una incriminazione per aggressione sessuale aggravata, realizzazione e diffusione di materiale pedopornografico.
La ragazzina era sparita il 19 marzo dopo che era andata a messa ed è ricomparsa solo il 21, ferita e sotto choc. Nel frattempo era stata stuprata da almeno cinque-sei persone in una violenza di gruppo seguita in diretta streaming su Facebook da una quarantina di spettatori. Solo un adolescente ha pensato di avvertire subito un parente della vittima. "Quel ragazzino è stato molto coraggioso - ha detto l'uomo, Reginald King - ci sono degli adulti che sono stati a guardare e non hanno detto nulla". La famiglia della vittima ha ricevuto minacce dopo aver denunciato lo stupro alla polizia ed è stata condotta in un posto protetto.
La terribile vicenda ricorda un altro grave episodio di violenza avvenuto a Chicago in gennaio: allora, un 18enne disabile mentale era stato rapito fuori dalla scuola da un gruppo di quattro ragazzi che lo avevano sequestrato per 48 ore, sottoponendolo a sevizie riprese in un video. Le immagini, poi diffuse sulla pagina Facebook di uno degli aguzzini, mostravano la vittima legata e imbavagliata mentre gli venivano strappati i vestiti, tagliati i capelli e spente sigarette sul corpo. I quattro aggressori sono stati poi arrestati.