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18 aprile 2024

Treviso

"Tampone a tutti gli operatori delle case di riposo: basta giocare d'azzardo"

Per il segretario veneto della Cgil-Funzione pubblica i test rapidi sono inaffidabili

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

TREVISO - Obbligo di tampone per chi lavora nelle case di riposo. Lo chiede il segretario regionale della Funzione pubblica della Cgil, Ivan Bernini. Non si può giocare sulla pelle degli ospiti delle strutture per anziani. Come nemmeno su quella degli operatori. Bisognerebbe in verità somministrare il tampone indistintamente a tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico – anche negli ospedali - e che non riescono, per ovvie ragioni, a mantenere il distanziamento.

Non è solo questione di precauzione. Ci sono dati che preoccupano, avverte Bernini: “In molti, dopo essersi sottoposti all’analisi veloce risultando negativi, hanno rivelato una positività a distanza di poche ore”. Del resto uno studio del Comitato tecnico scientifico ha elevato al cinquanta per cento l’inattendibilità del test veloce. Insomma troppi, e troppo pericolosi i falsi negativi rilevati con il tampone rapido. “Non possiamo giocare d’azzardo in questo momento così difficile e delicato. Sono gli scienziati a dircelo che i falsi positivi in giro sono troppo numerosi”.

Molte – si obietterà – sono le attività lavorative nelle quali è impossibile mantenere le distanze. Le RSA sono diventate ancora più vulnerabili, anche a Treviso. Al punto che l’Ulss 2 si sta apprestando ad allestire una casa di riposo Covid. Focolai si sono sviluppati nella residenza “Salce” a due passi da porta S. Tomaso, in centro a Treviso. Non è solo inibendo le “visite parenti” che si ostacola l’ingresso e la propagazione del Covid. E’ con il personale delle strutture che gli anziani ospiti entrano in contatto. E c’è da preoccuparsi seriamente se agli operatori vengono riservati test a questo punto ben poco affidabili, se a distanza di poco tempo gli esiti possono venire completamente sovvertiti. Uguali le precauzioni che dovrebbero essere osservate per medici, paramedici e altro personale degli ospedali. La prevenzione è essenziale. E passa per tamponi validi ed efficaci per tutti.

 


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Roberto Grigoletto

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