IL TEATRO PER I GIOVANI
Ricca, educativa,di alta gamma. E' la nuova rassegna del teatro Sant’Anna organizzata da Gli Alcuni
| Isabella Loschi |
TREVISO – Parte la nuova stagione teatrale dedicata ai più piccoli. Bambini e ragazzi avranno l’imbarazzo della scelta: tre cartelloni di spettacoli, con 47 spettacoli diversi tra cui scegliere e 93 repliche a disposizione per soddisfare tutti.
Quest’anno il gruppo Alcuni non ha fatto tagli o rinunce come in molti teatri italiani, anzi, con proposte nuove e creative ha ampliato e puntato sulla qualità dell’offerta culturale, che dal 14 ottobre 2012 fino al 17 maggio 2013, verrà proposta al Teatro sant’Anna di Treviso. «Per noi è una follia non permettere ai bambini di non andare a teatro con le scuole o la famiglia –dice Francesco Manfio- Abbiamo scelto di arricchire le nostre proposte per i più piccoli, che arrivano da tutto il Veneto per seguire gli spettacoli».
Francesco e Sergio Manfio de Gli Alcuni
Le rassegne teatrali organizzate si dividono in tre tipologie: “Una fetta di Teatro”, che partirà domenica 14 ottobre con “La principessa sul pisello e altre storie”, con ben 31 spettacoli pomeridiani e serali, propone diversi stili teatrali: dal teatro con i burattini a guanto alle videoproiezioni e alla danza. Per i più piccoli è dedicata la rassegna “Spazio al teatro”, 17 matinée riservati alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie. Infine “Protagonisti”, che mette al centro il teatro d’attore, 7 spettacoli creati per un pubblico più esigente come quello dei ragazzi delle scuole medie e superiori.
Le attività del teatro Sant’Anna e del Parco degli Alberi Parlanti, che ha ospitato dall’inizio dell’anno oltre 20 mila visitatori, rientrano nel progetto “TV LOVES ME – La provincia dei bambini”. Un progetto che partendo dai bambini vuole coinvolgere tutta la società. «Questi progetti fanno parte dell’idea di lanciare Treviso come “la provincia dei bambini”, viste le tante realtà che lavorano per i bambini – spiega il presidente de Gli Alcuni Sergio Manfio - Per questo stiamo cercando di eccellere nel settore. Il bambino come pretesto per cercare di migliorare la qualità della vita della città e promuovere la cultura come momento trainante di cambiamento. Un cambiamento importante si può avere solo a partire dalla cultura. Investire in cultura rivolta ai bambini è l’aspetto su cui noi lavoriamo».
I costi degli spettacoli si sono mantenuti bassi: dai 4 ai 5 euro, con possibilità di abbonamento con ulteriori sconti e formule promozionali per scuole e famiglie.