UMAGO - Ieri, domenica 27, si è concluso il torneo di tennis nello stadio gremito,con la  presenza  del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipovic.

La pioggia torrenziale di sabato pomeriggio ha stravolto il calendario: la finale del doppio e le due semifinali del singolo, previste per sabato, sono slittate a ieri mattina.

Uno sconosciuto tennista, Pablo Cuevas, proveniente dall'Uruguai, che partecipava per la prima volta al torneo di Umago, accreditato al 61° posto nel Ranking internazionale, si è imposto nella finale, battendo lo spagnolo Tommy Robledo, vincitore del trofeo dello scorso anno a Umago.

Cuevas aveva cominciato a sorprendere, quando davanti a molti italiani, aveva battuto l'italiano Andreas Seppi,  44 nel ranking, e, il giorno dopo, si era qualificato per i quarti di finale nel doppio.

Ieri mattina in un'ora ha battuto Fabio Fognini, apparso spento in buona parte della gara, per 6 a 3 e 6 a 4, mentre contemporaneamente Robledo batteva il n.1 del tennis croato, Marin Cilic, per 7 a 6,  6 a 3.

Anche la finale di fatto non ha avuto storia, perché Cuevas ha battuto Robledo in circa mezzora nel primo set  6 a 3. E' durato poco più il secondo, terminato 6 a 4.

Per la verità Cuevas non ha entusiasmato il pubblico, ma in ogni partita si è imposto per la sua grande forza fisica, che colpiva sempre da fondo campo i suoi avversari con dritti e rovesci molto potenti.

E' seguita la premiazione in un clima di grande festa. Il Presidente Josipovic ha consegnato il trofeo, accompagnato dall'assegno di   77.315 euro.

Spettacolari la coreagrafia finale e i fuochi d'artificio, che l'hanno accompagnata.

pietro panzarino