TREVISO - “Il nostro Comune ha circa il 40% del suolo cementificato. I dati Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), da anni pongono il Veneto al vertice della classifica delle regioni che consumano più suolo e il Comune di Treviso fra i peggiori del Veneto: nel 2019, rispetto al 2018, +785 ettari di suolo consumato in Veneto, +7,62 ettari nel Comune di Treviso; nel 2018, rispetto al 2017, +923 ettari di suolo consumati in Veneto, +11 ettari nel Comune di Treviso. Piantare alberi con una mano e continuare a spalmare cemento con l'altra non mi pare un'operazione molto saggia, o per lo meno non sufficiente al sindaco Conte per vantarsi della svolta “green” che si sta facendo per la nostra città”.

Il consigliere Domenico Losappio (Gruppo Misto), attacca il sindaco Conte che, parlando delle scelte fatte e i futuri progetti, ha sottolineato la svolta verde che vuole dare alla città, con le ciclabili e i boschi urbani. “Se Mario Conte tiene così tanto al non consumo del suolo - continua Losappio - perché solo qualche mese fa, insieme alla sua maggioranza, ha bocciato la mia mozione con cui chiedevo un impegno del sindaco a sollecitare la Regione ad annullare o almeno limitare le moltissime deroghe previste dalla legge regionale "per il contenimento del consumo del suolo" che, di fatto, impediscono alla legge stessa di essere efficace?. Al di là del titolo roboante la legge regionale non contiene proprio niente come dimostrano i dati Ispra sopra citati”. Losappio mette quindi evidenzia le opere volute dalla maggioranza, ben lontane dal “cemento responsabile”.

“Il Terraglio est che nel solo Comune di Treviso consumerà circa due ettari e mezzo di suolo reali (ma zero per la vergognosa legge leghista "per il contenimento del consumo del suolo") è un fatto voluto dalla maggioranza di Mario Conte o una elucubrazione politica? - sottolinea - La stazione di servizio in riva al Sile (e di fronte a un'altra stazione di servizio già esistente) tra le uscite dell'ospedale e di Silea della tangenziale è un fatto voluto dalla maggioranza di Mario Conte o una elucubrazione politica? Così, solo per dirne un paio”.