18/04/2024nubi sparse

19/04/2024velature lievi

20/04/2024pioviggine e schiarite

18 aprile 2024

Vittorio Veneto

Traforo: il Pd ci sta

Un comunicato del Pd vittoriese “chiarisce” la questione “Traforo”. Dicendo – in subordine – sì

| Emanuela Da Ros |

immagine dell'autore

| Emanuela Da Ros |

Traforo: il Pd ci sta

VITTORIO VENETO – Ci siamo! Il Pd vittoriese svela il suo rapporto col Traforo di sant’Augusta. In un comunicato appena diffuso la sezione cittadina del Pd chiarisce che “sul traforo di Sant'Augusta il Partito Democratico ha una linea chiara, precisa e coerente".

Qual è questa linea? Secondo quanto si legge il Pd non chiede il blocco dei lavori del primo stralcio della Variante. Si limita a dire che l’uscita in via Virgilio “è perseguibile solo in caso di oggettiva impossibilità, dimostrata documentalmente”. Dimostrata da cosa? Dall’impossibilità – si evince dal comunicato di sviluppare un secondo stralcio sotto il Colle della Madonna della Salute, in direzione Ospedale, con svincolo in Via del Carso o Via Vittorio Emanuele.

“Tale soluzione – si legge - consentirebbe, oltre al superamento di Serravalle, anche il notevole miglioramento di vivibilita' del quartiere di Costa e di tutta la citta', come dimostrano i dati sul flusso di traffico, costituendo una vera circonvallazione cittadina.” Appurato che il Pd ritiene quindi legittimo il Traforo a cui le ruspe stanno lavorando (meglio esprimere un’opinione tardi che mai, verrebbe da dire), il Pd vittoriese “chiede alla Giunta di esprimere tale posizione ai soggetti coinvolti e di verificare anche formalmente se tale soluzione non è percorribile, come l'Anas ha preliminarmente comunicato.”

 

Congiuntivi tralasciati a parte, il partito democratico di Vittorio Veneto ha dunque formalmente sciolto le riserve. Esso si schiera per il Traforo del Colle di sant’Augusta, è d’accordo sul proseguimento dei lavori; è d’accordo sull’uscita “ospedale”, ma in subordine accetta l’uscita in via Virgilio.

Ci voleva tanto? Ad arrivare a una dichiarazione trasparente? In ogni caso, il Pd vittoriese coglie al balzo l’occasione Traforo per colpire Mognol. “Parte degli alleati nell'amministrazione cittadina, quellli che fanno capo all'Assessore Mognol, finora non hanno mai fatto un passo concreto verso una delle soluzioni proposte – si legge nel comunicato Pd - chiedendo solo di sospendere il cantiere, nonostante il contratto firmato che vincola Anas, imprese appaltanti e, indirettamente, anche il comune. Una posizione rigida, quella di Sel e Partecipare Vittorio, che rende difficile una soluzione condivisa; soluzione che il Partito Democratico continuamente ricerca, anche per liberare dall'argomento traforo il centro dell'attività amministrativa.” E dunque?

Dunque, da quanto si coglie, il Pd vittoriese vuole il Traforo (dovunque sbocchi); non vuole ostacoli (tipo quelli veicolati dalle liste che hanno appoggiato Mognol in campagna elettorale); vuole – in soldoni (tanti!) che il traforo si faccia e che non se ne parli più. E Mognol che dice? Che dice ai suoi elettori anti-Traforo?

 



foto dell'autore

Emanuela Da Ros

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×