Tragedia Marmolada: "Il 30enne ricoverato all'ospedale di Treviso resta in prognosi riservata"
Ricoverato senza nome da domenica al Cà Foncello, è stato riconosciuto dai genitori grazie alle fotografie
| Isabella Loschi |
TREVISO - I genitori del 30enne superstite della tragedia della Marmolada, ricoverato da domenica all’ospedale Cà Foncello di Treviso senza documenti, ieri hanno tirato un sospiro di sollievo. Il nome del giovane originario del Trentino, fino a ieri era nell’elenco dei dispersi. Poi, grazie alle foto fatte dai medici del Cà Foncello e la conferma del gruppo sanguigno, i genitori lo hanno riconosciuto e ora ha una identità.
Il 30enne, domenica è stato travolto dal ghiaccio rimanendo sommerso. Una volta recuperato è stato subito trasportato all’ospedale di Treviso, dove si trova tutt’ora. “Le sue condizioni - informa l’Ulss2 - sono severe ma stabili, la prognosi resta ancora riservata”. Ora che è stato identificato, i medici possono aggiornare i familiari sulle sue condizioni di salute, nella speranza che possa presto stare meglio.