A Bados, sulla costa est della Sardegna, un camper è esploso, portando alla morte di un bambino di 10 anni e innescando un incendio che ha coinvolto anche la spiaggia circostante. Secondo le prime informazioni, l'esplosione è stata causata da una fuga di gas proveniente da una bombola utilizzata per scopi di cottura all'interno del camper. La famiglia era in vacanza nell'area per trascorrere del tempo in contatto con la natura. L'incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando un'esplosione improvvisa ha distrutto il camper e ha causato un incendio che si è rapidamente diffuso.

Testimoni oculari hanno riferito di aver udito due forti boati consecutivi, suggerendo che potrebbe essersi trattato dell'esplosione di una o più bombole di gas. Le fiamme hanno raggiunto la vicina spiaggia, mettendo in allarme i bagnanti presenti in quel momento. Le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale medico, sono intervenute immediatamente sul posto. Purtroppo, per il bambino di 10 anni non c'è stato nulla da fare. La madre del bambino è stata trovata in stato di shock, mentre il padre è stato trasportato in un centro specializzato per cure intensive a causa delle ustioni riportate nell'esplosione.

L'esplosione ha suscitato un incendio che ha richiesto sforzi considerevoli da parte delle squadre di emergenza per essere domato. L'area è stata rapidamente circondata da squadre di soccorso aeree e terrestri, mentre il fumo nero che si è alzato dalla scena era visibile da diverse distanze. Le autorità stanno attualmente conducendo indagini per determinare l'esatta dinamica dell'esplosione e accertare eventuali responsabilità.

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