CONEGLIANO – Con l’ultimazione della tesatura GCF, Generale Costruzioni Ferroviarie, ha portato a termine nei giorni scorsi l’ultima fase dei lavori di elettrificazione della linea regionale a binario unico Conegliano - Vittorio Veneto.

Si tratta di un ulteriore avanzamento del progetto RFI “Bacino Veneto” che, nell’ambito dell’Accordo Quadro 224 prevede la completa elettrificazione del cosiddetto “anello basso linee del Bellunese”.

La tratta Conegliano – Belluno, che verrà consegnata entro ottobre, fa parte delle tratte comprese nei territori di Padova, Vicenza, Treviso e Belluno facenti parte del programma di elettrificazione e sostenibilità ambientale finalizzato all’eliminazione delle attuali locomotive Diesel, che vuole massimizzare i vantaggi ambientali del trasporto ferroviario.

“Ora, conclusa la tesatura del segmento Conegliano-Vittorio Veneto – spiega il progettista Michele Granzotto – i lavori proseguono fino a Belluno, su una tratta di montagna caratterizzata dalla presenza di viadotti di interesse storico e, soprattutto, di numerose gallerie che, per un’estesa complessiva di circa 7 chilometri e mezzo, sono state attrezzate con 280 sospensioni da galleria fissate mediante l’impiego di apposite grappe inox”.

Due i segmenti ad oggi in lavorazione per la tratta Conegliano – Belluno: il primo, costituito dai 26 chilometri di binario che da Vittorio Veneto risalgono la valle attraversando 22 gallerie e i centri abitati di Nove, S. Croce del Lago, Stazione per l’Alpago e Cadola fino a raggiungere Ponte nelle Alpi; il secondo, che comprende gli di 8 chilometri di ferrovia che, svoltando a ovest, raggiunge Belluno. 

I lavori sono ormai completati per l’80 %: la loro conclusione è prevista per fine settembre-ottobre.