TREVISO PER DUE CITTÀ DELL’INTEGRAZIONE
Il ministro Sacconi in città per presentare un progetto di inclusione degli immigrati attraverso sport e musica
| Laura Tuveri |
TREVISO - Venerdì 27 maggio il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, presenta il progetto ‘Identità e Incontro’, iniziativa promossa dal suo ministero. E' stata finanziata, nell’ambito del progetto Musa, Musica, sport e accoglienza, con il Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi.
Il progetto di comunicazione e sensibilizzazione sull’ integrazione sociale degli immigrati si inserisce nelle attività previste dal Piano per l’Integrazione nella Sicurezza “Identità e Incontro”, approvato dal Consiglio dei ministri il 10 giugno 2010. Partner dell’iniziativa il Coni e dieci città italiane tra cui, appunto Treviso.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto saranno presenti, oltre a Sacconi (nelle foto), Natale Forlani, direttore generale dell’immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Gian Paolo Gobbo, sindaco di Treviso, Aldo Adinolfi, prefetto di Treviso, Andrea De Checchi, assessore allo Sport, Giovanni Ottoni, presidente del Coni provinciale, Mario Sanson, vicepresidente vicario del Coni, Michele Monaco, direttore della direzione regionale del lavoro e Rosanna Giaretta, direttore della direzione Provinciale del Lavoro.
Testimonial dell’iniziativa saranno gli atleti di Verde Sport. Il progetto del ministero, giunto alla sua terza edizione, intende porre l’accento sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione, mai così attuali come in questo momento, e vuol essere un’occasione di dialogo sui diritti e i doveri di ogni cittadino. Solo con un confronto costruttivo tra le culture si può ottenere una reale e proficua convivenza delle diversità.
Fitto il calendario degli eventi culturali, musicali e sportivi che coinvolgeranno la città di Treviso sabato 28 e domenica 29 maggio, settima tappa delle dieci previste dall’iniziativa e sarà inaugurata la mostra fotografica Crossworlds “Fornelli d’Italia”, una raccolta di immagini e storie di cuochi di varie etnie che si sono distinti in importanti ristoranti italiani. La mostra, allestita nel salone Palazzo dei Trecento, in piazza dei Signori, sarà aperta, con ingresso libero, fino a domenica 29 maggio.