Treviso, ecco il nuovo servizio di bike sharing: 350 biciclette e 60 nuove stazioni
Il nuovo servizio, attivo da lunedì 3 giugno, prevede l’utilizzo tramite App “Ridemovi”
| Isabella Loschi |
TREVISO - A Treviso parte il nuovo servizio di bike sharing con 350 biciclette a disposizione, di cui 170 a pedalata assistita e 60 nuove stazioni.
Il nuovo servizio, attivo da lunedì prossimo, prevede l’utilizzo di una specifica App “Ridemovi” per prelevare e utilizzare i mezzi. La gestione del servizio sarà altamente interattiva: la piattaforma di gestione, abbinata alla tecnologia presente a bordo di ogni bicicletta, consente allo staff Ridemovi di raccogliere dati in tempo reale riguardanti le condizioni di ogni mezzo ed intervenire tempestivamente qualora venissero rilevati problemi di varia natura. Le bici, vera novità rispetto al precedente servizio, non prevedono postazioni fisse dove prelevarle e lasciarle ma solo aree delimitate e flessibili. “Questa scelta è stata fatta per evitare l’abbandono selvaggio”, spiega l’amministrazione.
Due i modelli di velocipede che saranno attivi a Treviso: la Standard Bike, particolarmente maneggevole per gli utenti caratterizzata da una altezza tale da permettere il facile accesso e utilizzabilità da parte di tutti. Il mezzo sarà dotato di un sistema vocale che permette di fornire informazioni all’utenza in alcuni momenti del noleggio. La E-bike, invece, si distingue dal modello muscolare per la presenza del pacco batteria e vanta un’autonomia di oltre 70-80 km oltrechè di un motore smart e potente con una velocità massima di 25 km/h e di un sensore di coppia integrato che compensa fino al 95% dello sforzo necessario per pedalare. Ambedue i veicoli sono dotati di un supporto per il cellulare che permette di navigare e arrivare facilmente a destinazione.
“Con il nuovo servizio di bike sharing finalmente si ridefinisce l’utilizzo delle bici pubbliche in chiave moderna con l’aumento delle postazioni e la loro flessibilità, consentendo di aumentare il numero di mezzi laddove è realmente necessario. Si tratta di un altro tassello per diminuire il traffico veicolare sulle nostre strade, consentendo per i brevi percorsi un’alternativa facile nell’utilizzo”, dichiara l’assessore alla Mobilità Andrea De Checchi.
COME FUNZIONA L’utente scarica l’app Ridemovi da Play Store o App Store, cerca il mezzo più vicino sulla mappa dell’app e scansiona il codice QR sul mezzo. Una volta a destinazione l’utente parcheggia il mezzo nelle apposite aree seguendo le istruzioni dell’App. La corsa termina tramite App cliccando su Termina Corsa e caricando una foto come da istruzioni. Inizio e termine corsa saranno quindi sempre azionate tramite App.
Tariffa e offerte speciali
Saranno disponibili pacchetti minuti scontati che possono essere acquistati direttamente nell’app alla pagina Il Mio Portafoglio. I pacchetti minuti possono essere utilizzati in tutte le città in cui è presente il servizio Ridemovi per permettere agli utenti di utilizzare il servizio sia a Treviso che in altre città in cui è presente il servizio.
COSTI:
Bici Standard: Abbonamento mensile - 12,99 euro Abbonamento annuale - 64,99 euro.
Bici a pedalata assistita: 30 minuti - 4,99 euro; 90 minuti - 14,99 euro. Pass giornaliero - 12,99 euro
Senza abbonamento (utente occasionale, turista): e-bike: 25 cent/euro al minuto; light: 1 euro per 20 minuti
Per garantire una condivisione delle bici ordinata ed evitare la dispersione o il posizionamento in aree non idonee, in centro storico e nell’anello fuori Mura non sarà possibile chiudere il pagamento fuori dalle aree-stazione, queste ultime dislocate in maniera omogenea nei quartieri della città. Queste aree sono visibili sulla mappa dell’app Ridemovi con una (P), semplificando sia la ricerca dei veicoli che il parcheggio. Sarà possibile l’utilizzo fuori dall’area operativa con l’obbligo però di parcheggiare sempre nelle apposite aree seguendo le istruzioni al momento della chiusura della corsa.
“Il nuovo servizio di bike station rappresenta una vera e propria rivoluzione - le parole del sindaco Mario Conte - . Non solo avremo mezzi nuovi e in linea con gli standard delle grandi città europee, ma anche una gestione che tiene conto delle esigenze di decoro urbano grazie alla presenza delle apposite piazzole per lo stazionamento dei mezzi. Il nuovo bike sharing è altamente intuitivo e facile da usare, aumentando così l’accessibilità e l’efficienza dei servizi”.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo