Treviso, non studiano la Divina Commedia dopo la richiesta di due famiglie islamiche
Il "caso" in una scuola media della provincia. Al posto del Sommo Poeta studieranno Boccaccio
| Angelo Giordano |
TREVISO - Il "caso" è avvenuto in una scuola media della Marca. Due studenti sono stati esonerati dallo studio della Divina Commedia di Dante Alighieri su richiesta dei loro genitori di fede islamica. Le famiglie hanno giudicato l’opera offensiva nei confronti dell’Islam.
L'insegnante di lettere ha chiesto ai ragazzi, che non partecipano alle lezioni di religione cattolica, di consultare i genitori riguardo all'insegnamento di opere a carattere religioso. A seguito della risposta negativa delle famiglie, l’insegnante ha sostituito lo studio di Dante con quello di Boccaccio.
L'episodio ha generato polemiche, riaccendendo il dibattito sulla compatibilità della Divina Commedia con la sensibilità religiosa musulmana. In passato, l'opera è stata oggetto di simili controversie anche in paesi come Olanda e Belgio, dove è stata ritradotta per evitare offese ai fedeli islamici.
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