Treviso, sanzione alla docente che esentò due allievi dallo studio di Dante
La vicenda ha scatenato un acceso dibattito politico, con esponenti di diverse appartenenze che hanno criticato l'iniziativa della docente
TREVISO - L'iniziativa di una docente di un Istituto Comprensivo di Treviso, che aveva esentato due studenti stranieri dallo studio della Divina Commedia di Dante Alighieri, è stata definita "estemporanea" dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. La decisione non è stata concordata con la dirigenza scolastica né con il consiglio di classe e non risulta coerente con la programmazione presentata dall'insegnante.
La docente è ora sotto inchiesta disciplinare, con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso che ha avviato un procedimento per valutare eventuali sanzioni. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha ribadito che deroghe alla programmazione scolastica non sono ammesse senza esplicita autorizzazione.
La vicenda ha scatenato un acceso dibattito politico, con esponenti di maggioranza e opposizione che hanno criticato l'iniziativa della docente, considerandola un atto di censura inaccettabile.
Il Gazzettino riporta che la professoressa, attualmente in malattia, potrebbe ricevere un richiamo e tornare in classe a settembre. La scuola ha precisato che ogni modifica alla programmazione didattica richiede l'approvazione della dirigenza, specialmente quando coinvolge la gestione di dati sensibili e consensi informati.
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