Treviso, in piazza contro lo stop al Ddl Zan: "Per una società inclusiva e giusta"
La protesta in piazza Santa Maria dei Battuti
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Per una società laica, inclusiva, giusta e libera”. Il popolo arcobaleno domenica pomeriggio è sceso in piazza Santa Maria dei Battuti a Treviso, in contemporanea con altre 50 piazze in tutta Italia, per protestare ed esprimere la propria rabbia contro l’affossamento del Del Zan in Senato, la cui mancata approvazione rappresenta una sconfitta per il paese.
"Vogliamo rispetto", il messaggio della folla in piazza con palloncini a forma di cuore, manifesti e bandiere della pace.
“A chi ha riso di 102 aggressioni a stampo omofobo e 85 femminicidi che dà inizio anno ad oggi si sono verificati in Italia rispondiamo che siamo e saremo sempre il grido altissimo e feroce di tutti quei corpi che più non hanno voce”, ha ribadito l’associazione Non una di Meno Treviso contro la violenza di genere.
Al fianco del coordinamento Lgbte, composto da una decina di associazioni, che ha organizzato il sit-in anche il sindacato Cgil, la Rete degli studenti Medi, il centro sociale Django, Coalizione civica e tanti trevigiani.
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