Tronchetti indagato per ricettazione
Verso l'archiviazione le accuse di corruzione e violazione informatica nell'inchiesta dei dossier illeciti
Milano - Il presidente di Pirelli nel mirino dei magistrati milanesi nell'ambito di uno stralcio dell'inchiesta che riguarda il caso cosiddetto 'Kroll'. Verso l'archiviazione le accuse di corruzione e violazione informatica
Milano, 12 ott. (Adnkronos/Ign) - Il procurato aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha chiuso le indagini che riguardano Marco Tronchetti Provera, nell'ambito della vicenda dei dati copiati dal computer di un dipendente dell'agenzia investigativa Kroll, uno stralcio della più ampia inchiesta sui dossier illeciti. Marco Tronchetti Provera è indagato con l'ipotesi di ricettazione.
I dati prelevati dal computer, stando alla ricostruzione dell'accusa, furono prelevati all'epoca della battaglia per il controllo di Brasil Telecom, con un'operazione di hackeraggio dagli uomini della Security di Telecom nel 2004 in Brasile. I file e i dati, "sarebbero stati illegalmente intercettati e poi sottratti alla Kroll" e Tronchetti sarebbe stato informato della natura di tali dati da Giuliano Tavaroli (ai tempi a capo della Security Telecom, ndr).
La contestazione di ricettazione mossa al presidente di Pirelli ed ex presidente di Telecom fino al 2006 dai magistrati milanesi porterebbe ad escludere la complicità e soprattutto il ruolo di mandante dello stesso Tronchetti Provera nell'ambito di altri presunti reati contestati e cioè la corruzione e il concorso in violazioni informatiche. Per questi 'filoni' ancora aperti la procura di Milano potrebbe chiedere l'archiviazione.
''Prendiamo atto con soddisfazione - dichiara in una nota Roberto Rampioni, legale di Marco Tronchetti Provera - del fatto che pare favorevolmente concluso anche il supplemento delle indagini condotte relative alla cosiddetta 'vicenda Telecom' concernenti ipotesi di reato che andavano dall'associazione a delinquere all'hackeraggio nonché alla corruzione internazionale".
"Per quanto riguarda il contestato reato di ricettazione -prosegue il legale- in merito al dvd contenente elementi comprovanti lo spionaggio eseguito dall'agenzia Kroll ai danni di Telecom Italia, che rimane l'unico aperto, siamo convinti di poter dimostrare che anche in questo caso nessun comportamento illegale è stato posto in essere".
"Non si può non ricordare ad ogni modo che la portata lesiva delle azioni Kroll è stata confermata più volte anche dalla società Marsh&McLellan, allora controllante di Kroll. Marsh&Mclellan comunicò anche, al termine del 2004, la fine di azioni contro il dottor Tronchetti Provera e l'azienda, scusandosi ufficialmente per l'accaduto'', conclude.
Adnkronos/Ign