Troppi infortuni: «Situazione anormale»
Benetton Rugby, il ds Pavanello esprime preoccupazione per il momento della squadra, falcidiata da numerosi problemi fisici
TREVISO - Sabato 12 dicembre il Benetton Rugby tornerà a giocare in Champions Cup per il terzo turno della fase a gironi, ospitando i campioni di Francia dello Stade Francais Paris.
La sconfitta di sabato scorso contro gli Scalets non è stata ancora dimenticata, ma i leoni biancoverdi già lunedì sono tornati in campo ad allenarsi in vista del doppio impegno di coppa.
Numerose assenze incidono sulla rosa a disposizione di coach Casellato, infatti saranno ben 15 gli atleti indisponibili.
Andando in ordine di ruolo macheranno:
Davide Giazzon - rottura del timpano
Luca Bigi - ferita lacero contusa all'orecchio
Simone Ferrari - frattura della mano
Filippo Filippetto - frattura della parete orbitale
Manu Salesi - strappo pettorale
Marco Fuser - frattura dito della mano
Jeff Montauriol - contusione toracica
Marco Barbini - contusione alla testa
Dean Budd - infortuni muscolare alla coscia
Abraham Steyn - frattura setto nasale
Robert Barbieri - rottura capo lungo bicipite
Alberto Lucchese - infortunio muscolare alla coscia
Angelo Esposito - sublussazione della spalla
Luca Morisi - lesione legamento collaterale
Ludovico Nitoglia - frattura parete orbitale
Quest'oggi il direttore sportivo Antonio Pavanello (nella foto) si è espresso sulla situazione fuori del comune che si sta verificando: "Non fa mai piacere avere giocatori infortunati, figuriamoci quando sono così numerosi.
Per di più coloro che avrebbero un ruolo decisamente importante sono anche quelli che purtroppo hanno subito infortuni con periodi di recupero veramente lunghi. Il nostro è uno sport di contatto, in cui gli infortuni sono sempre dietro l’angolo e con essi in questo momento c’è la sfortuna di averli tutti nello stesso periodo. Inoltre sia Harden che Palmer convivono da tempo con dei fastidi, ma stringono i denti pur di voler scendere in campo ogni weekend.
E' una situazione difficile anche per i nostri tecnici, che son costretti a lavorare in allenamenti a ranghi ridotti, riducendo il contatto così da evitare che se ne facciano male di altri.
Speriamo di recuperare qualcuno nelle prossime settimane, sapendo già con certezza che metà di coloro che sono fuori in questo momento, saranno disponibili soltanto tra gennaio e febbraio."
Infine in vista di sabato, il ds ha dichiarato: " Riguardo la formazione è chiaro che gli infortuni detteranno chi andrà in campo, essendo consapevoli che ognuno dovrà dare il massimo. Veniamo da due partite in cui abbiamo sfiorato la vittoria, quindi siamo fiduciosi di poterla raggiungere il prima possibile".