Tutela dei servizi essenziali per il Paese
Proposta del Consigliere Possamai
Giovedì mattina Giampiero Possamai ha depositato un disgno di legge, che prende spunto dai alcuni dati che hanno caratterizzato taluni aspetti legati al coronavirus. «Abbiano potuto verificare tutti che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico causato dal Coronavirus hanno creato una situazione di temporanea chiusura delle frontiere anche di Stati appartenenti all’UE e a noi confinanti, con grave rischio per la salute pubblica, bloccando la circolazione delle merci, in particolar modo dei dispositivi “salvavita” a tutela e salvaguardia del personale sanitario e di tutta la cittadinanza, come le mascherine chirurgiche di protezione, i ventilatori polmonari, guanti, occhiali medico-protettivi ed altro ancora”.
Putroppo a causa della “globalizzazione” e di scelte commerciali molte produzioni sono state dislocate fuori del territorio nazionale, se non completamente abbandonate dalla produzione italiana. Ed ecco una prima considerazione: “Lo Stato non può trovarsi impreparato difronte ad altre eventuali future emergenze. Per questo motivo ho depositato stamattina un Progetto di Legge Statale, sottoscritto anche dal Presidente del Gruppo della Lega Nicola Finco, dal Presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, oltre che da altri colleghi consiglieri, per tutelare la produzione nazionale di beni e servizi essenziali e strategici». Gianpiero Possamai, consigliere regionale del Gruppo consiliare della Lega, Presidente della Quarta Commissione del Consiglio regionale ha sottolineato: «Sono partito dal presupposto che la Costituzione italiana, all’articolo 41, ammette l’intervento pubblico nell’economia, per adeguarla alle esigenze sociali – spiega Possamai – il pdls quindi prevede l’intervento dello Stato, con azioni di coordinamento ed economiche per consentire che sul territorio nazionale siano garantite tutte le produzioni e le filiere che sono indispensabili e strategiche per il fabbisogno della popolazione, considerando che gli Istituti giuridici del Golden Share e del Golden Power non sono esaustivi per attivare tutte le azioni necessarie. Il progetto di Legge statale prevede quindi un’attività di coordinamento e sostegno finalizzata alla produzione e fornitura di beni e servizi ritenuti di interesse nazionale per assicurare la messa a disposizione alla popolazione degli approvvigionamenti dei beni indispensabili strategici in situazioni emergenziali per evitare casi di grave pregiudizio della disponibilità.
Questi i passaggi fondaentali:
• L’individuazione da parte dei Ministeri, secondo gli ambiti di rispettiva competenza, delle diverse tipologie di produzioni e filiere produttive di interesse strategico per la comunità nazionale;
• Definizione delle condizioni di sostenibilità economica delle produzioni ritenute di interesse nazionale, con impegno finanziario pubblico per assicurare condizioni di presenza sul mercato interno delle relative produzioni di beni in regime di concorrenzialità dell’offerta; • Incentivare il reinsediamento sul territorio nazionale di imprese operanti in settori di produzione di beni e servizi dichiarati di interesse nazionale, a garanzia della loro disponibilità.