MOGLIANO - Dopo le emozioni provate al fischio finale della partita di sabato scorso che ha laureato Mogliano Campione d'Italia di Rugby, pensavamo sarebbe stato difficile rivivere ancora attimi e senzazioni di tale intensità. Niente di più sbagliato, come Mogliano (città) ha dimostrato domenica pomeriggio. Tutta la squadra è partita dallo Stadio Quaggia a bordo di un rimorchio trainato da un trattore come avvenuto nell'anno della promozione in Eccellenza, ed ha percorso le strade periferiche con destinazione la Piazza centrale di Mogliano dove sarebbe dovuta svolgersi la Festa dello Scudetto.

Poche le persone e le auto incontrate lungo la strada, tanto che un po' ironicamente si sprecavano le battute sul fatto che fosse "normale" perchè la gente era tutta in Piazza. Inaspettatamente, niente di più vero, infatti non appena percorsa l'ultima curva lo stupore ha dipinto i volti di tutti, ad attenderci una marea di persone che occupavano completamente entrambi i lati della piazza mentre la sede stradale veniva prontamente sgombrata per permetterci di arrivare esattamente in mezzo a loro.

Non bastasse questo, il Campanile ha iniziato a suonare a festa e, non appena arrivati a destinazione, le note di We Are the Champions hanno riempito l'aria regalando brividi di gioia in una serata che anche la pioggia si era rifiutata di rovinare lasciando spazio ad un magnifico sole.

Trovare ad attenderci tutte queste persone venute a festeggiare la squadra della propria città è stato davvero incredibile e piacevolmente appagante. Qualcosa che non potrà essere dimenticato facilmente e che ha concluso degnamente questa lunga avventura.

Dopo l'emozionante esecuzione dell'Inno di Mameli cantato da tutta la Piazza in un unico coro, un grande Barry Mason ha via, via elencato tutti i protagonisti della cavalcata vincente lasciando poi la parola alle varie personalità presenti, fra cui il Sindaco Azzolini e il Presidente della Provincia Muraro. Poi le dichiarazioni di un emozionatissimo Roberto Facchini e del tecnico uscente Umberto Casellato.

Foto di rito con la Coppa per i giocatori, i tecnici ed i dirigenti Alessandro Carniato e Romano Mazzanti, anche loro increduli e sensibilmente commossi. Il tempo per un'altra danza di Davide Meggeto e subito dopo doccia di Prosecco Astoria per tutti i presenti sul palco o nelle immediate vicinanze.

Le foto parlano da sole ma difficilmente potranno far capire la gratificazione che tutti i componenti di questo fantastico gruppo hanno provato ieri ricevendo cotanta dimostrazione di affetto. Per chi se ne andrà costituirà per sempre un ricordo indelebile, per chi invece continuerà a far parte di questa famiglia uno stimolo a non mollare mai e a fare sempre meglio. L'auspicio è che lo stesso entusiasmo e la stessa partecipazione possa manifestarsi anche alla ripresa della prossima stagione con uno Stadio Quaggia pieno di tifosi.

Non dimenticate di seguire gli aggiornamenti riguardanti gli eventi e gli impegni del prossimo Campionato sul sito del Mogliano Rugby: www.rugbymogliano.it.

Alfio Guarise