PIEVE DI SOLIGO - Allarme droghe low cost, con eroina e cocaina vendute a 10-15 euro alla dose.

A lanciarlo, tracciando il bilancio relativo all’attività del Ser.D., è il Direttore del Servizio per le Dipendenze dell’Ulss 7, dott. Marco Capuani: “Attualmente il mercato delle sostanze illegali privilegia una politica discount - denuncia Capuani -, politica che, purtroppo, contribuisce ad una maggiore diffusione anche tra giovani e giovanissimi delle sostanze più pericolose, un tempo limitata dall’alto costo dell’acquisto”.

Nell’ultimo quinquennio l’incremento dell’utenza del Ser.D. è stato del 33% (826 pazienti, nel 2007, 1236, di età variabile dai 15 ad oltre 50 anni, nel 2011) e proprio l’eroina rappresenta, tra le sostanze illegali, quella più utilizzata dalle persone che si sono rivolte al Servizio. “L’eroina, al pari dell’alcol - sottolinea Capuani - è, purtroppo, una sostanza evergreen. A tutt’oggi è la sostanza più utilizzata dai pazienti che giungono al Servizio (383 le persone dipendenti dall’eroina giunte al Ser.D. nel 2011), con un importante distinguo riguardante le modalità di utilizzo. I tossicodipendenti “di vecchia data” tendono, infatti, ad iniettarsi l’eroina mentre giovani e giovanissimi la inalano o la fumano ritenendo in questo modo, erroneamente, di contrastarne sia il potenziale tossico che i fenomeni di dipendenza”.

Più che raddoppiati, nell’arco del quinquennio, gli accessi al Servizio per le Dipendenze dell’Ulss 7 di persone con problematiche correlate all’alcol: “Si tratta di un incremento legato soprattutto al notevole potenziamento dei controlli stradali - rileva Capuani -. Va comunque sottolineata anche la maggiore sensibilità alla problematica da parte dei Medici di Medicina Generale e delle famiglie e la progressiva riduzione dello stigma sociale legato all’abuso di alcol che favorisce l’accesso alle cure”. Su 730 persone che nel 2011 si sono rivolte al Ser.D. per problematiche legate all’alcol, 637 erano maschi e 93 femmine, con un’età variabile tra i 17 e gli 81 anni.

Stabili, invece, i dati relativi alla cannabis, oggetto di un consumo piuttosto diffuso e trasversale a tutte le età (67 soggetti nel 2011, 62 maschi e 5 femmine). Numeri decisamente più contenuti, invece, quelli relativi alle altre sostanze stupefacenti, quali allucinogeni, benzodiazepine, metadone da strada, crack. “Non va invece sottovalutato - ammonisce Capuani - il consumo di cocaina sia perché la percentuale di chi si rivolge al Servizio è limitata rispetto agli utilizzatori sia perché la cocaina è spesso presente nei quadri di poliabuso”.

L’attività del Ser.D. di Conegliano è organizzata su due sedi: viale Spellanzon per gli adulti e Parè, con il Centro per le Dipendenze Giovanili, per la popolazione adolescenziale. Quest’anno sarà attivato, presso il Servizio, un gruppo a valenza psicoterapeutica, gestito da personale specializzato, che avvierà un percorso con le famiglie.