Ultimo stralcio per la riqualificazione della piazza di Ca' Rainati
Il costo di questo ultimo intervento è di 900mila euro
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI - Sono ufficialmente partiti i lavori per l'ultimo stralcio della riqualificazione della piazza di Ca' Rainati, un intervento che completa il progetto avviato nel 2023. L'obiettivo è modernizzare e rendere più funzionale l'area, con particolare attenzione alla sicurezza e alla fruibilità degli spazi pubblici. Il progetto prevede una serie di interventi, a partire dalla realizzazione di una piazza pedonale antistante l'attraversamento verso la scuola. Questo spazio sarà dedicato esclusivamente alla pedonalità e, grazie all'uso di materiali pregiati, diventerà anche punto di raccolta per gli alunni. Le aiuole rialzate in acciaio cor-ten delimitano l'area a parcheggio, mentre alcune piante e alberi garantiranno un adeguato inverdimento.
Sul lato ovest, il parcheggio sarà integrato da aiuole con alberi che forniranno ombra ai veicoli in sosta, e verrà realizzata una nuova viabilità per l'accesso alla canonica e al centro parrocchiale. Il sagrato della Chiesa sarà valorizzato e trasformato in un’area esclusivamente pedonale, con la pavimentazione in pietra Trani e Trachite che ne esalterà l'estetica. Inoltre, verranno realizzati dissuasori per segnare il confine con la strada provinciale. Un altro aspetto fondamentale dell’intervento è il completamento del sistema di raccolta delle acque, con il collegamento della rete sotterranea per migliorare la sicurezza idraulica del centro.
Il sindaco Fabio Marin ha sottolineato l'importanza dell’opera per il futuro della frazione, dichiarando che il progetto non solo migliorerà l’estetica del centro, ma offrirà anche uno spazio accogliente per la comunità. L’assessore ai Lavori Pubblici, Filippo Tombolato, ha spiegato che i lavori sono organizzati in due fasi per ridurre i disagi, con l'auspicio che tutto venga completato nei tempi previsti. Il costo del secondo stralcio è di 900mila euro, finanziati per 350mila euro tramite un contributo regionale e per 550mila euro attraverso un mutuo che sarà estinto grazie a un ulteriore contributo in arrivo.
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