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15 ottobre 2024

Benessere

Un grande successo per la 13° edizione della Vendemmia Solidale organizzata dalla cantina Le Manzane, quasi 550 persone presenti all’evento

| Federica Gabrieli |

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| Federica Gabrieli |

le manzane

Domenica 8 settembre è stata organizzata dalla cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto (TV) la 13ª edizione della Vendemmia Solidale. Come dei veri vignaioli quasi 550 persone hanno partecipato alla raccolta manuale dell’uva immersi nello splendido scenario delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità Unesco. La manifestazione ha uno scopo benefico ovvero quello di raccogliere fondi per combattere il disagio giovanile. Il ricavato, infatti, sarà devoluto a C’è Da Fare ETS, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2023 dal popolare attore e comico genovese Paolo Kessisoglu, presente all’evento insieme alla sua squadra di volontari.

 

“Siamo stati i primi fautori della Vendemmia Solidale – afferma Anna, figlia di Ernesto Balbinot titolare della cantina Le Manzane - partiti dal niente tredici anni fa, con l’associazione “Amici di Diego”, un ex compagno di classe di mio fratello, in sedia a rotelle. All’inizio abbiamo avuto una cinquantina di partecipanti mangiavamo solo all’interno della caneva, dove avviene la fase di imbottigliamento del vino, ma negli anni ci siamo ingranditi ed allargati anche nell’area esterna coinvolgendo un notevole numero di persone. Pensa che in dodici anni siamo riusciti a devolvere più di 130mila euro per la ricerca o per aiutare persone meno fortunate di noi. La cosa interessante di queste vendemmie solidali è che in ognuna nascono delle bellissime amicizie nel tempo, – continua Anna Balbinot - siamo una azienda famigliare e quello che prediligiamo è la semplicità e la tradizione. Il bello della vendemmia solidale è quello di ricordare il vecchio rito contadino perché in passato quel momento rappresentava una festa dove si pranzava tutti insieme, un momento di convivialità e ci piace ricordarlo con questo evento. Divertente tra l’altro è stato vedere mio nonno Osvaldo Balbinot presente alla vendemmia andare tavolo per tavolo a raccontare le sue storie. E’ un nonno fiero di vedere come siamo riusciti negli anni a crescere in maniera così esponenziale non solo sul territorio nazionale ma anche estero, mantenendo saldo il nostro profondo legame con il territorio e le tradizioni. Pensa che lui ha iniziato negli anni ’50 partendo con un camion con 7 damigiane, quindi un lavoro molto difficile, nella zona di Belluno dove porta a porta andava a chiedere alle persone del paese se volevano comprare un po' di vino e un po' di frutta; vedere oggi tutto quello che abbiamo costruito, grazie anche a lui è sicuramente motivo di orgoglio per il nonno; ancora oggi tutte le mattine va in vigneto e fa il suo giretto; è sempre presente”.

 

Ogni anno la Vendemmia Solidale sceglie un partner a cui devolvere il ricavato, quest’anno la famiglia Balbinot ha scelto C’è Da Fare con i fondatori dell’associazione, Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi. C’è da fare Safe Teen è un sistema di assistenza ad alta intensità rivolto ai giovani avviato con l’ospedale Niguarda di Milano. Questo per garantire a tutti i ragazzi che arrivano in ambulatorio con problemi di vario genere, come intenti suicidari, cutting, disturbi del comportamento alimentare e depressione, un servizio con delle equipe multidisciplinari, cioè composte da più professionisti come educatori, psicoterapeuti e psicologi, che il sistema sanitario nazionale non sarebbe in grado di pagare.  “Tra l’altro Paolo – continua Anna - durante l’evento ha detto che essendo il Veneto una delle regioni che più lo ha aiutato e sostenuto con la sua associazione, esporterà questo modello anche nella nostra regione”. La manifestazione è iniziata alle 9.30 con la vendemmia,è continuata con le visite in cantina, mentre il giocoliere Manuele Pascal, si occupava di intrattenere i più piccoli. C’erano varie postazioni per l’aperitivo con il Prosecco Superiore Docg le Manzane. Un momento divertente è stata la gara di cocktail; la giornata è continuata con il pranzo, la musica e una lotteria a premi. Tutto questo accompagnato da un presentatore Riccardo Checchin che ha reso tutta la giornata divertente ed è riuscito ad intrattenere tutto il pubblico.

 

“Durante la giornata si poteva visitare la nostra cantina scavata nella roccia ed assistere ad una parte del processo di vinificazione: da quando l’uva arriva nella zona di pigiatura e quindi conoscere un po' di più di quella che è la storia dei nostri prodotti e della nostra tenuta che oggi si trova nel cuore delle terre del Prosecco Superiore e fa parte delle Colline Unesco. Tra le tante cose la ®Vendemmia Solidale 2024 ha voluto dedicare un momento a Riccardo, un bambino speciale scomparso un anno fa, l’8 settembre 2023. I genitori, Loris De Pasqual e Marvi, lo hanno ricordato devolvendo a C’è Da Fare ETS il ricavato dei quadri del figlio venduti durante la manifestazione”.

 

Tanti gli ospiti illustri che hanno preso parte all’evento tra i quali: il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che si è complimentato per la nobile iniziativa organizzata della famiglia Balbinot proprietaria della cantina Le Manzane. “Se non ci fosse bisognerebbe inventarla – ha commentato –. Ha saputo portare avanti fino in fondo un’idea di impegno sociale in agricoltura fatto in maniera importante perché questa è una festa per chi ci viene, ma è un grosso impegno per l’azienda basti pensare in 13 anni quante persone sono state aiutate”. L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al turismo Federico Caner, il sindaco di San Pietro di Feletto Cristiano Botteon, il deputato Gianangelo Bof, i consiglieri regionali Roberto Bet e Sonia Brescacin, il direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG Diego Tomasi e il vice presidente dell’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Vincenzo Sacchet.  

 

“Abbiamo raccolto 9.130 chili di uva - ha dichiarato il titolare della cantina Le Manzane, Ernesto Balbinot -, dopo la pioggia l’uva si presenta bella, penso che avremo un bel prodotto. Sgravata e depurata da tutto il tema delle avversità atmosferiche, questo è stato un anno storico nel senso che questa è la vendemmia che andremo ad omologare come la vendemmia del secolo, sicuramente avremo un prodotto di altissima qualità”. Ernesto Balbinot ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno vendemmiato e tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione.  

 

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso e dai Comuni di San Pietro di Feletto, Conegliano e Valdobbiadene con il sostegno del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dell’associazione di promozione sociale XI di “Marca” e del Club n° 40 Frecce Tricolori Conegliano.

 

 


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