Foto plastico

VITTORIO VENETO/TARZO - Vicino alla chiesetta delle Perdonanze, nel territorio comunale di Tarzo, sorgerà la grotta dell’angelo dell’acqua. Un’iniziativa voluta e sostenuta da un gruppo di persone, in primis Rita Azzalini, vedova di Giampiero Zuanetti, conosciuto in città per essere stato un ex partigiano, consigliere comunale del Pci, amante della montagna, ed economo dell’ospedale, che nella sua casa alle Perdonanze ha trascorso diversi anni insieme alla moglie.

In sua memoria si è voluto costruire la grotta, che sarà raggiungibile seguendo tre percorsi: dalla chiesa di Tarzo, da Ceneda e da Cozzuolo. Dal comune di Tarzo i fautori dell’iniziativa stanno aspettando l’ok ai lavori che dovrebbe arrivare a fine giugno per poi partire con l’opera in luglio e terminarla a settembre. Si scaverà nella roccia e nella montagna per fare una grotta larga 3 metri, alta 3 metri e profonda 4. Il progettista è l’ingegnere vittoriese Oscar Augusto Marin, il coordinamento e realizzazione dell’opera è dell’architetto Claudio Giust , titolare de La Edilegno di Colle Umberto.

Dentro la grotta verranno posizionate quattro grandi opere raffiguranti gli angeli dell’acqua dipinte da Rita Azzalini, Renata Zoppè e Giovanni Bet. “Per sostenere le spese di realizzazione, ma anche per raccogliere fondi da devolvere in favore di chi ha bisogno verrà creata una fondazione no profit- dice Rita Azzalini Zuanetti- Inoltre verrà posizionata una statua di creta che reggerà una brocca da cui uscirà dell’acqua realizzata da Laura Petterle. Verrà anche esposto un quadro con un angelo realizzato da un bambino di 3 anni e mezzo, Nicola. Alcuni massi saranno dipinti con volti di angeli. La grotta sarà aperta a tutti. L’idea è creare un luogo di riflessione spirituale”. Il costo dell’opera si aggira sui 10 mila euro a carico di privati e sponsor.