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27 aprile 2024

Castelfranco

VALLÀ, QUARELLO CONTRO ZAIA, GALAN E MURARO

Intanto l’Ascom promette garanzie a costo zero per le attività del terziario colpite

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VALLÀ, QUARELLO CONTRO ZAIA, GALAN E MURARO

Riese – Rimpallo di responsabilità tra il ministro Luca Zaia ed il governatore del Veneto Giancarlo Galan. Si rinfacciano a vicenda il fatto di non aver fatto abbastanza per garantire lo stato di calamità e quindi i fondi necessari alla ricostruzione alla gente colpita dalla tromba d’aria.

Ora sul caso interviene Enrico Quarello, segretario provinciale del Partito Democratico. «Non ce ne frega nulla di chi sia la responsabilità – attacca Quarello -, il fatto è che il provvedimento non esiste, forse perché Zaia sa benissimo che di soldi non ce ne sono, il Governo li ha spesi per comprare i nuovi bombardieri di cui tanto si è parlato, o li ha sprecati per impedire l'electionday tra amministrative e referendum sulla legge elettorale. Dove vadano i denari dei contribuenti, per le destre, è una questione di opportunità. Mi pare chiaro che i cittadini che si dice di voler rappresentare non siano in cima alle priorità di questa politica, dove invece campeggiano e prevalgono le operazioni di regime per consolidare la casta».

Secondo Quarello la gente di Riese è «in balia dello scontro di potere tra Lega e Pdl». Quarello se la prende anche con Muraro e l’accordo per i finanziamenti alla popolazione. «Sul disastro si prepara l'ennesimo sciacallaggio del libero mercato, perché la gente verrà lasciata sola a sobbarcarsi i costi – dice -. Alla Provincia diciamo: lo spread dello 0,5% per i mutui che finanziano i lavori di ripristino? L'ente pubblico propone condizioni peggiori delle banche, sono gli stessi istituti di credito a dirlo, Muraro si aggiorni, stanno prendendo in giro tutti».

«Al Presidente della Provincia - ha concluso Quarello - interessa solo guadagnare un po' di visibilità, ben sapendo che se e quando arriverà lo stato di calamità, i rimborsi saranno risibili, perché di soldi non ce ne sono. Un esempio? A Montebelluna, nel 2006, su 24 milioni di danni, certificati dalle fatture di intervento, è arrivato alla gente solo il 4% dell'Iva. Una buffonata!».

Intanto anche Terfidi ed Ascom di Castelfranco scendono in campo e dando garanzie a costo zero per tutte le richieste di liquidità alle imprese del terziario colpite dalla tromba d’aria di sabato scorso che ha avuto l’epicentro a Vallà. Non verranno applicate né spese di istruttoria né commissioni di garanzia.

«Si tratta - spiega Pierluigi Sartorello, presidente dell’Ascom di Castelfranco - di un beneficio concreto che intendiamo offrire alle nostre imprese, che, a causa dei danni subiti, sentono ulteriormente l’esigenza di liquidità per fronteggiare l’emergenza. Normalmente arriviamo a dare garanzie fino a 150mila euro, comunque siamo a disposizione a valutare ogni singolo caso in modo da attivare soluzioni possibili alla luce delle richieste di ciascuno».

«La tromba d’aria - ribadisce il vicepresidente di Terfidi Roberto De Lorenzi - va ad aggiungersi ad una situazione già di crisi per tutto il settore, pertanto Terfidi ha deciso di svolgere a pieno il proprio ruolo di supporto alle imprese, facilitando l’accesso al credito e l’utilizzo corretto di tutti gli strumenti finanziari a disposizione».

 

Nelle foto, dall'alto: Enrico Quarello, Luca Zaia, Leonardo Muraro con Giancarlo Galan

 


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