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10 dicembre 2024

Castelfranco

Vedelago è per il quarto anno di fila il miglior comune riciclone veneto sopra i 15mila abitanti

Nella classifica stilata da Legambiente riguardo i "Comuni ricicloni" 2022, il Veneto fa la parte del leone. Oltre a Vedelago, ottimi risultati per Treviso, Monfumo e Maser.

| Leonardo Sernagiotto |

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Raccolta differenziata

VEDELAGO – Con l’87,8% di raccolta differenziata e il secco residuo fermo a solo 37,2 kilogrammi per abitante, Vedelago si conferma per il quarto anno consecutivo il migliore comune riciclone veneto per i centri sopra i 15mila abitanti e ai primissimi posti nella classifica italiana stilata da Legambiente. Difatti, il comune trevigiano è la prima città in Italia sopra i 15mila abitanti per il secco residuo pro capite, mentre è solo sesta per percentuale della raccolta differenziata, superata dai comuni trevigiani di Preganziol (89,7%), Paese (88,6%), Montebelluna (88,5%), Villorba (88%) e dal comune napoletano di Ottaviano (88,8%).

L’edizione 2022 di “Comuni Ricicloni” ha tuttavia ancora una volta confermata la qualità del servizio di raccolta differenziata veneta e trevigiana in particolare, con i Comuni serviti da Contarina riconosciuti come i migliori nella gestione dei rifiuti. Treviso è il primo capoluogo d’Italia, con l’86,8% di raccolta differenziata e i 61,7 kg di secco residuo pro capite: risultati che nessun altro capoluogo di provincia italiano ha raggiunto. Nella categoria dei Comuni veneti più piccoli, sotto i 5mila abitanti, vince Monfumo con il 92% di differenziata e 32,6 kg/abitante annui di secco residuo, mentre Maser è stato premiato come primo Comune nella categoria tra i 5 e 15mila abitanti con il 91,8% di differenziata e 31,4 kg/abitante annui di secco residuo, dati che pongono il comune trevigiano al primo posto anche a livello nazionale.

Un vero e proprio successo, che dimostra l’efficacia del sistema di gestione dei rifiuti applicato da Contarina nel territorio, nonostante i criteri di valutazione del concorso siano sempre più stringenti. Per essere certificati come “ricicloni”, i Comuni – oltre ad adottare una corretta raccolta differenziata – devono ridurre la produzione di secco residuo, mantenendola sotto i 75 kg/ab all’anno. Con questi parametri, in Italia i Comuni Ricicloni e rifiuti free sono 590 su 7.904 Comuni presenti in tutta Italia, solo il 7,5%. In Veneto, invece, il dato è completamente ribaltato e la percentuale sale al 26,8%; i Comuni Ricicloni e rifiuti free sono 151 su 563. Dati che testimoniano come il nostro territorio – e in particolare la Marca trevigiana – rappresenti un vero distretto green, capace di investire e innovare nel settore della sostenibilità ambientale.

 


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Leonardo Sernagiotto

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