Treviso capoluogo più riciclone d'Italia
Vedelago e Altivole tra i primi comuni in Veneto secondo la classifica “Comuni Ricicloni 2020” di Legambiente
| Isabella Loschi |
TREVISO - I trevigiani sono campioni di riciclo. E’ infatti soprattutto merito dei cittadini e della loro attenta raccolta differenziata, se i comuni trevigiani anche quest’anno sono tra i primi della classifica dei “Comuni Ricicloni 2020”, il concorso di Legambiente che evidenzia i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani e importante per conoscere lo stato della raccolta differenziata in Italia.
Treviso con una percentuale di raccolta differenziata dell’86,1% si è confermato il migliore a livello nazionale fra le città capoluogo. Primo posto anche per una quantità di secco residuo all’anno per abitante di soli 65 kg, migliorando le performance rispetto al 2019 che segnavano 66.9 kg/a per abitante e l’ 85.7% sulla raccolta differenziata.
Podio tutto trevigiano anche per i comuni veneti sopra i 15mila abitanti: è Vedelago il migliore con una differenziata che ha raggiunto l’87,8% e il secco residuo si ferma a soli 36,4 kg/ abitante. Al secondo posto troviamo Preganziol e al terzo Paese.
Altivole, invece, è stato premiato come primo comune nella categoria tra i 5 e 15mila abitanti con l’89,3% di differenziata e 30,9 kg/abitante annui di secco residuo. Anche in questa categoria troviamo nel podio 3 comuni serviti da Contarina; dopo Altivole, Loria e Trevignano.
Per essere certificati come “ricicloni”, i comuni, oltre ad adottare una corretta raccolta differenziata, devono ridurre la produzione di secco residuo, mantenendola sotto i 75 kg/ab all’anno. Con questi parametri, in Italia i comuni Ricicloni e rifiuti free sono 598 su 7.903, in Veneto sono 168 su 563. Dati che testimoniano come il nostro territorio rappresenti un vero distretto green. “Questo un riconoscimento è un’ulteriore testimonianza dell’efficacia del lavoro svolto e del costante impegno di cittadini e amministrazioni nella tutela ambientale” – conclude il presidente del Consiglio di Bacino Priula Giuliano Pavanetto.