TREVISO - La Marca “gioiosa et riciclona”. Potrebbe essere il nuovo slogan per la provincia di Treviso osservando la classifica dei “Comuni Ricicloni Veneto 2017”, svolta da Legambiente con il patrocinio di Arpa Veneto. I dati, presentati oggi a palazzo Rinaldi, riguardano i risultati conseguiti nel 2016.

Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro di comune più riciclone della Regione è Castelcucco, che con i suoi 2.228 abitanti riesce a totalizzare una percentuale di differenziata dell’88,9% arrivando a produrre solo 21 chilogrammi di rifiuto secco l’anno per abitante. A seguire, come l’anno scorso, il comune bellunese di San Gregorio della Alpi, terzo Refrontolo. Treviso si piazza al 147posto nella classifica generale ma è il primo capoluogo per raccolta differenziata porta a porta con l’82,3% di riciclo. Seguono Belluno con 73,5% e Vicenza con 65,2%. Non vanno bene Padova, Rovigo e Verona.

"E' un grande onore e un piacere ritirare il riconoscimento di Legambiente Veneto che premia Treviso come comune capoluogo più riciclone”, ha sottolineano il sindaco Giovanni Manildo. “Ricicliamo l’82,3% dei rifiuti: una percentuale molto alta a cui siamo arrivati in pochi anni sicuramente grazie all’importante lavoro di Contarina e del Consorzio Priula, ma soprattutto grazie ai cittadini di Treviso che molto si sono impegnati per cambiare abitudini e stili di vita. Questo premio lo ritiro a nome di tutti i trevigiani: il nostro obiettivo è di fare ancora meglio nei prossimi anni. Negli anni scorsi la cultura dell'ambiente non era sentita in maniera così forte, in passato ci sono state aziende che hanno considerato come fattore competitivo il fatto di non curarsi dell'ambiente. Oggi c'è un'altra consapevolezza: il virtuosismo ambientale può essere al contrario un fattore di crescita economica sia per le imprese che a livello più ampio per tutta la comunità".

In generale il Veneto si conferma un’eccellenza nel panorama italiano in materia di raccolta differenziata: con i suoi 219 comuni, sui 500 totali del territorio nazionale, e con una differenziata al 65%, produce meno di 75 kg annui di rifiuto secco per abitante.