MOGLIANO – Aver venduto un telecomando per la televisione che non funzionava è costato molto caro al titolare di un negozio di ferramente di Mogliano.

L’uomo, un 59enne di origine africana, l’8 novembre scorso aveva venduto il telecomando per il televisore ad un 35enne nigeriano.

Una vendita come tutte le altre, ma i guai sono arrivati il giorno dopo. Il nigeriano si è ripresentato in negozio con un amica per reclamare un nuovo telecomando: quello non funzionava.

Il negoziante gli ha risposto dicendo che non gliene poteva dare uno di nuovo e nemmeno rimborsarlo, in quanto doveva mandarlo al centro assistenza. Il cliente ha insistito e ne è nato un diverbio.

Quando il negoziante si è detto pronto a dare i 30 euro (il costo del telecomando) per di finirla lì, quell’altro ormai era già su tutte le furie ed ha reagito violentemente.

La donna ha preso il negoziante da dietro e l’ha immobilizzato, mentre il 35enne nigeriano l’ha colpito con calci e pugni, tanto da rompergli una costola.

A quel punto si sono presi uno stendibiancheria, una stufetta elettrica, un ferro da stiro e 120 euro dall’interno della cassa, andandosene con un bottino complessivo di circa 250 euro.

Il negoziante ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che ora sono riusciti ad individuare l’aggressore, appunto il 35enne nigeriano, residente a Padova: è stato denunciato per rapina aggravata in concorso. La sua amica al momento non è stata individuata.

Matteo Ceron