
In Veneto ci sono due anziani ogni bambino
| Sonia Brescacin |
La popolazione residente in Veneto secondo l’ultimo censimento è di 4.852.216 abitanti, con una leggera predominanza femminile: 2.463.954 donne (50,8%) rispetto a 2.388.262 uomini (49,2%). Rispetto all’anno precedente, si registra un incremento di 2.663 residenti. La popolazione anziana sta crescendo, con 1.186.632 ultra 65enni e 584.715 bambini di 0-14 anni, determinando un indice di vecchiaia di 202,9 anziani per ogni 100 bambini. Negli anni ‘80 questo indice era di 62, salito a 135 nel 2000; l’immigrazione giovane fra il 2002 e il 2011 ha temporaneamente rallentato l’aumento, ma dal 2012 la situazione è cambiata a causa dell’esaurirsi degli effetti dell’immigrazione e dell’aumento della speranza di vita.
La struttura demografica mostra una “piramide rovesciata”, con poche persone giovani e una significativa quota di anziani, soprattutto donne. Le fasce di età 45-64 anni sono predominanti, rappresentando le generazioni nate negli anni ‘60 e ‘70. La popolazione straniera costituisce il 10,3% del totale, con 501.161 residenti (246.356 maschi e 254.805 femmine) e una struttura per età più giovane rispetto alla popolazione italiana.
Il bilancio demografico del 2024 è positivo, con un saldo migratorio di +24.989 residenti, mentre il saldo naturale è negativo (-20.633). Questo fenomeno si osserva in tutte le province venete, ma in Belluno, Rovigo e Venezia il saldo migratorio non compensa il saldo naturale negativo. Nel 2023, la speranza di vita alla nascita era di 81,7 anni per gli uomini e 86,0 per le donne, superiore alla media nazionale. Negli ultimi 32 anni, la speranza di vita è aumentata di circa 8 anni per gli uomini e 5 per le donne, con una riduzione della differenza di genere nel tempo. Questi dati evidenziano progressi significativi nella salute pubblica, ma pongono anche sfide importanti. La crescente popolazione anziana richiede un adeguamento dei servizi sanitari e sociali, per garantire assistenza e supporto adeguati. Le nuove riforme sulla sanità territoriale e i finanziamenti del PNRR sono strumenti cruciali per affrontare le esigenze di una popolazione che invecchia, promuovendo il benessere collettivo e un futuro sostenibile per tutti i cittadini veneti.
A cura di Sonia Brescacin
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