Viaggi all'estero, boom di vaccinazioni
1600 in un anno, gli utenti sono turisti, immigrati, lavoratori e volontari
CONEGLIANO - Settecento viaggiatori che hanno effettuato circa 1600 vaccinazioni peculiari per chi si reca in aree tropicali: tante sono state, nell’ultimo anno (giugno 2012-giugno 2013), le persone che si sono rivolte agli “Ambulatori di medicina del viaggiatore”, attivi presso le cinque sedi degli Uffici Igiene dell’Ulss 7 di Conegliano, Vazzola, Godega di Sant’Urbano, Vittorio Veneto e Pieve di Soligo. “Il 50% circa dell’utenza è rappresentato da turisti che effettuano viaggi a lungo raggio, in prevalenza nei Paesi dell’Africa, del Sud-Est Asiatico e del Sud America - sottolinea Luigi Tonetto, medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e referente per la Medicina del viaggiatore dell’Ulss 7 -. Una quota importante di viaggiatori è costituita dagli immigrati, che rientrano periodicamente nei Paesi d’origine e che rappresentano il 30-40% dell’utenza. Il restante 10-20% è costituito da persone che lavorano all’estero e da volontari”.
L’età media dei viaggiatori che si rivolgono agli Ambulatori dell’Ulss 7 è 35 anni “ma - sottolinea Tonetto - seguiamo anche molti bambini, appartenenti a famiglie di immigrati: le consulenze per i bambini, per l’età e le particolari precauzioni da adottare, sono più impegnative. Nei bambini è importante, se necessaria, la profilassi antimalarica perché in tenera età la malattia ha un’evoluzione rapida e una prognosi severa”.
Si sottopone a profilassi contro la malaria, malattia diffusa in molte aree tropicali e sub-tropicali il 90% circa dei viaggiatori che si rivolge agli Ambulatori dedicati dell’Ulss 7. Quasi 700 sono, invece, le vaccinazioni effettuate annualmente contro il tifo, 350 quelle contro la febbre gialla. 400 quelle per l’epatite A. “Da alcuni mesi - sottolinea Tonetto - è attivo, presso l’Ufficio Igiene di Vittorio Veneto, un nuovo Centro autorizzato dalla Regione Veneto e dal Ministero della Salute, su richiesta dell’Ulss 7 per la vaccinazione contro la febbre gialla. L’attivazione di questo Centro porta evidenti benefici per i cittadini dell’area del Vittoriese e della Vallata che non devono più recarsi a Conegliano”.
Altre vaccinazioni che vengono proposte, in casi particolari, dopo attenta valutazione dei rischi del viaggio, sono quelle contro la meningite meningococcica e, talvolta, l’anti-colera, l’anti-rabbica e, raramente, contro l’encefalite giapponese. “Sempre va valutato - sottolinea Tonetto - lo stato vaccinale per il tetano, la difterite, la poliomielite (malattia contro la quale è consigliata un richiamo in età adulta per chi si reca in Africa o in Paesi nei quali ci siano state recenti epidemie o condizioni igienico sanitarie precarie), l’epatite A e B.
Quando si programma un viaggio, specie verso i Paesi tropicali o sub-tropicali, è bene ricordare che vi è il rischio, rapportato ovviamente al tipo di viaggio, di contrarre anche gravi malattie infettive: è quindi importante informarsi su eventuali vaccinazioni o profilassi farmacologiche (ad es. antimalarica) da effettuare - ricorda Tonetto - Per il viaggiatore i rischi sanitari variano in rapporto alla destinazione, alla durata, all’età, allo stato di salute: il consiglio è quello di rivolgersi, possibilmente almeno due mesi prima di partire, agli “Ambulatori di medicina del viaggiatore”, prenotando telefonicamente una consulenza. Sarà il medico, poi, a fornire le informazioni utili e a consigliare eventuali profilassi farmacologiche o vaccinazioni che, a volte, conferiscono protezione per lunghi periodi (es. 10 anni o più) e, dunque, una volta effettuate sono utili anche per i viaggi successivi. E’ inoltre importante ricordare – conclude Tonetto – che al ritorno da un viaggio eventuali sintomi o disturbi vanno sempre segnalati al medico”.