ODERZO – Verrà eseguito entro oggi dalla Polizia criminale di Addis Abeba un sopralluogo nella farm Arba Minch dove la scorsa settimana è statao freddato al colpi d’arma da fuoco il 29enne imprenditore opitergino Alessandro Viezzer, da anni in Etiopia per lavorare con il padre Vittorino.

La polizia escluderebbe l’ipotesi di suicidio: i banditi, secondo le prime indagini, si sarebbero intrufolati in casa e dopo aver eluso la sorveglianza si sarebbero diretti nella camera del ragazzo per ucciderlo con un colpo di pistola calibro 9. Il colpo gli ha trapassato il cranio, uccidendolo sul colpo.

Due le ipotesi per quanto riguarda il movente: una rapina oppure un’esecuzione. La salma giungerà a metà settimana. Una volta giunto in Italia il feretro, verranno fissati i funerali, che saranno celebrati nel Duomo di Oderzo. 

Il papà Vittorio era partito per l’Etiopia nel ’93 per realizzare impianti radiotelefonici. Poi aveva esteso i suoi interessi anche nel settore agrario con la coltivazione di frutteti e vigneti.