GIOVANE OPITERGINO UCCISO IN ETIOPIA
Alessandro Viezzer aveva 29 anni, freddato dai banditi nell'azienda agricola del padre Vittorino
ODERZO – Un giovane di 29 anni di Oderzo, Alessandro Viezzer, è stato ucciso in Etiopia da alcuni malviventi penetrati in casa. Il ragazzo abitava da diversi anni ad Arba Minch, a 900 chilometri a sud ovest dalla capitale Addis Abeba.
Viezzer lavorava nell’azienda agricola del padre Vittorino, per tutti “Vito”, che ieri ha telefonato in Italia per annunciare la tragica notizia.
Il giovane opitergino - secondo quanto riportato da La Tribuna di oggi - è stato ucciso dai banditi penetrati nell’azienda, che comunque poteva contare su alcuni guardiani.
Secondo una prima ricostruzione avrebbero sparato al giovane a sangue freddo. Da verificare il movente del delitto. Vito Viezzer aveva avviato a Oderzo un’impresa di antifurti, poi a inizio anni Novanta si era trasferito in Etiopia dove aveva avviato un’attività di impianti radiofonici, in seconda battuta un’attività agricola.
Al termine degli studi lo aveva raggiunto il figlio Alessandro. A Oderzo vive la mamma Lidia Zanotto e la sorella Laura. Iniziate le pratiche per il rimpatrio della salma.