Cosenza, mamma Valeria riabbraccia la piccola Sofia dopo il rapimento lampo
La piccola era stata prelevata poche ore dopo la nascita. Arrestata una coppia: festeggiavano la "finta" nascita
COSENZA - Una vicenda drammatica si è conclusa con un lieto fine nella serata di ieri, grazie all'intervento immediato della Polizia di Stato. Una neonata, Sofia, rapita poche ore dopo essere venuta al mondo in una clinica privata, è stata ritrovata sana e salva grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine. La piccola, avvolta in una coperta e tranquillamente adagiata in una culla, si trovava nell'abitazione di una coppia, prontamente arrestata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna si sarebbe introdotta nella struttura fingendosi un'infermiera per prelevare la neonata. Nella loro casa erano in corso i festeggiamenti per una presunta nascita, con decorazioni e banchetto preparati per l'occasione. La donna avrebbe simulato una gravidanza per mesi, arrivando perfino ad annunciare la nascita di un bambino sui social. Il sistema di videosorveglianza della clinica è stato determinante per individuare i responsabili. La polizia è riuscita a rintracciarli nel giro di poche ore, riportando la bambina tra le braccia della madre Valeria, che aveva già perso ogni speranza. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle strutture sanitarie, spingendo i responsabili della clinica a promettere una revisione dei protocolli di ingresso. Al momento, gli investigatori escludono legami tra la coppia e la famiglia della piccola, confermando che si tratta di una vittima scelta casualmente.
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