VAZZOLA – “L’apocalisse: non ho più lacrime” dice Alberta Bellussi, imprenditrice vitivinicola, osservando i suoi vigneti annientati. Il maltempo della passata notte non ha risparmiato nemmeno le colture: non solo alberi, pali della luce e cartelli stradali, ma anche viti e mais sono stati abbattuti a terra dalla forza del vento. Folate violentissime che si sono abbattute devastando tutto.

«Santa Lucia di Piave, Cimadolmo, Spresiano, tutta la zona attorno al Piave, Destra e Sinistra, è stata devastata e i vigneti sono a terra – testimonia Bellussi -. La zona delle Calandrine è devastata».

La conta dei danni è appena iniziata. E non c’è da perdere tempo: già partiti i lavori per salvare il possibile. «Stiamo già alzando i vigneti che sono a terra, ma a mancare ora sono i pali in ferro: li abbiamo prenotati, ma le aziende della zona non erano preparate per un fatto simile e i pali che avevano a magazzino sono andati a ruba in poco tempo» testimonia.