Vittorio Veneto, i candidati sindaci non deludono: ecco perché
Ieri sera il confronto: Braido e Balliana "allineati", Posocco attaccato, Camatta una sorpresa
VITTORIO VENETO - C’era grande attesa per l’unico confronto tra i candidati sindaci di Vittorio Veneto, e l’evento non ha deluso le centinaia di spettatori che ieri sera hanno seguito il dibattito. L’applausometro ha premiato Mirella Balliana, candidata del centrosinistra, e Giovanni Braido, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. Gianluca Posocco, invece, ha di fatto interpretato due ruoli, quello di candidato dell’area del centrodestra e di vice sindaco uscente.
In molti casi l’esponente della giunta Miatto è stato attaccato da Balliana e Braido, che si sono trovati “allineati” su molti punti della discussione. Braido, che ha usato toni pacati, non ha risparmiato alcune frecciatine a Posocco, mentre Balliana ha proseguito, sul palco, il lavoro di opposizione fatto negli ultimi cinque anni in consiglio comunale.
Luisa Camatta, candidata di Rete Civica per Vittorio Veneto, ha invece stupito per la sua preparazione e per la sua presenza sul palco. Pur non avendo esperienze politiche pregresse, infatti, si è confrontata alla pari con gli altri candidati, che in alcuni casi sono dei decani della politica vittoriese. La discussione si è animata sui punti legati alla viabilità, alle manutenzioni ordinarie e alle opere pubbliche. Posocco è assessore al bilancio, e gli altri tre candidati hanno cercato di colpire proprio su questo punto. Ora non rimane che attendere il voto dell’8-9 giugno e il responso delle urne. Questa tornata elettorale è molto diversa da quella precedente, e sembra che la sfida sia molto equilibrata.
Questo spiegherebbe la grande attesa che ha preceduto il dibattito, offerto da OggiTreviso e La Tenda Tv, e la grande attenzione mostrata da tutti i candidati, che forse hanno preferito non affondare il colpo in vista di un possibile ballottaggio.
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