Vittorio Veneto: gli rubano la bicicletta, lui la ritrova al Ceis
Il centro di accoglienza si difende: "Donata da una persona esterna ad un ospite"
VITTORIO VENETO - Gli rubano la bicicletta alla Coop, e lui la ritrova al Ceis. E’ accaduto ieri ad un 17enne, che si era recato, intorno alle 19, al supermercato di Via De Nadai. “Arrivato alla COOP ho appoggiato la bicicletta, l'ho legata con la catena sulla vetrata vicino all'entrata” testimonia il ragazzo.
Dopo 5 minuti è uscito con la spesa, e ha notato che il mezzo era sparito. Ha quindi chiesto informazioni al ragazzo di origini africane che è solito chiedere l’elemosina nei pressi del supermercato: niente, la bici è sparita e nessuno sa nulla. Il 17enne ha fatto quindi ritorno a casa della fidanzata a piedi, e dopo essersi fatto prestare una bicicletta è tornato nella propria abitazione.
Dopo una rapida spiegazione alla famiglia, il giovane è uscito in moto, con il fratello, in cerca della bicicletta: nessuna traccia alla Coop, ma le ricerche continuano. I due si recano quindi al Ceis, il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Vittorio Veneto: “Entriamo dalla porta principale del posto, e subito vediamo la mia bicicletta” racconta il ragazzo.
Secondo la sua versione, uno degli ospiti la stava tenendo con la mano. Solo dopo un chiarimento col personale del Ceis il 17enne ha potuto riavere indietro il mezzo. Il ragazzo sostiene che si tratta del secondo episodio, con la bicicletta ritrovata sempre al centro di accoglienza di Serravalle.
“Furto puntualmente denunciato dai miei genitori in persona ai carabinieri, risoltosi con un ladro risiedente al Ceis ed il ritrovamento della bici sempre lì” dichiara il giovane.
Dal centro arriva però una versione diversa: “E’ stata una persona esterna che l’ha donata ad un nostro ospite, che ignaro l’ha portata qui” sostengono dal Ceis.
Il personale della struttura non ha nemmeno confermato il primo furto e la denuncia fatta dal giovane ai carabinieri.