VITTORIO VENETO – Oltre seicento sanzioni in meno staccate dagli agenti della polizia locale associata di Vittorio Veneto, Tarzo e Revine Lago nell’ambito dei controlli stradali del 2023. Calate le sanzioni per soste irregolari (passate da 2.579 del 2022 a 2.245 del 2023), quelle per velocità (da 567 a 270) o quelle per mancata revisione del mezzo (da 369 a 322), per fare degli esempi. Automobilisti forse più attenti e rispettosi del codice stradale? È quello che farebbero ipotizzare simili dati, ma non è così.

«Nel corso del 2023 l’attività esterna della polizia locale si è ridotta a fronte della contrazione dell’organico del comando di polizia locale – evidenzia il comandante Ezio Camerin -. Sette-otto persone sono dedicate al lavoro d’ufficio di polizia amministrativa». Un lavoro importante e necessario, che ha la priorità su altre attività e di cui spesso i cittadini non se ne rendono conto. Il comando nel corso del 2023 ha potuto contare su un organico composto da un amministrativo, 11 agenti, due ufficiali ed un comandante. Se 7-8 sono impegnati in attività di ufficio, per le attività esterne, in particolare i controlli stradali, ne rimangono sette che devono coprire un territorio vasto 125,5 chilometri quadrati. Troppo pochi per garantire un servizio capillare.

«Le attività di polizia giudiziaria, le notifiche per conto della procura, gli accertamenti anagrafici e quelli su cantieri, le procedure burocratiche legate allo svolgimento di manifestazioni sono attività che non si possono non fare o ridurre, così pure i rilievi degli incidenti, altra attività prioritaria. Quindi, a fronte di un organico ridotto, il tutto si traduce in minori controlli stradali. Con la contrazione del personale, quello che viene a mancare è il servizio esterno» allarga le braccia Camerin nel giorno in cui la polizia locale celebra il proprio patrono, San Sebastiano.

Le manifestazioni sono tornate ai numeri pre-Covid: 240 quelle seguite burocraticamente nei tre comuni nel 2023 dal comando di polizia locale (piani di sicurezza, ordinanze, presenza in loco, ecc.) per un totale di 2.971 ore, rispetto alle 1.248 dell’anno prima per 160 manifestazioni.

Il taglio dei servizi esterni si vede anche sul numero di ore dei servizi serali/notturni: nel 2023 ne sono stati eseguiti 21 a Vittorio Veneto, per un totale di 361 ore, rispetto ai 74 dell’anno prima per 440 ore. Azzerati i controlli agli attraversamenti pedonali (erano stati 694 l’anno prima), mentre sono state incrementate le ore di servizio in zona mercato, da 307 a 566 a Vittorio Veneto.

Tra gli interventi di polizia amministrativa ci sono i sopralluoghi e gli accertamenti per inosservanza dei regolamenti comunali, controlli per abbandono di rifiuti, sul commercio itinerante, di natura sanitaria come i tso, l’emissione di ordinanze, la gestione dei verbali di nas, carabinieri, forestale e guardia di finanza, i controlli anagrafici, la gestione degli oggetti smarriti e molto altro. E poi i servizi di polizia di sicurezza e quelli di polizia stradale con 98 incidenti rilevati che hanno coinvolto 221 persone, di cui 58 ferite, per un totale di 1.204 ore (un anno prima 786 ore).

Il 2023 ha poi segnato il ritorno dell’educazione stradale nelle scuole dopo gli anni del Covid, attività che ha impegnato, soprattutto nelle scuole elementari, per 109 servizi gli agenti che hanno incontrato 1.320 alunni di 70 diverse classi.

A fine dicembre tramite la graduatoria di un altro comune, è stato assunto un ulteriore agente di polizia locale. Nel 2024 è prevista l’assunzione di altri due. Gli ultimi due bandi pubblici indetti dal comune per agenti di polizia locale avevano portato pochi frutti: in pochi avevano superato le prove e, tra i vincitori, tanti poi avevano rinunciato al posto.