VOLLEY / L'ANALISI DI COACH NESIC
Il punto da parte dell'allenatore della Spes
CONEGLIANO - Quando i risultati non pesano, anche una vittoria può essere insoddisfacente. Così coach Dragan Nesic (nella foto) trova nel weekend di Modena molti spunti sui quali concentrare l'attenzione nel prossimo mese di preparazione al campionato.
“Se dobbiamo essere insoddisfatti – afferma l'allenatore serbo dopo la sconfitta con Piacenza - è meglio esserlo ora, piuttosto che quando il campionato sarà iniziato.”
Cosa non ha funzionato?
“In generale non sono soddisfatto di come abbiamo giocato. La prova con Piacenza non è stata buona. La ricezione non funziona. Siamo ben lontani dalla ricezione che dobbiamo avere per poter giocare a questi livelli. In più abbiamo fatto male anche in battuta. E' chiaro che non puoi vincere se questi fondamentali non girano come dovrebbero”.
Sia contro Pavia che con Piacenza, la squadra ha iniziato male la gara. Perché?
“Non avevamo il ritmo giusto durante tutto il corso della gara. Abbiamo giocato con molta difficoltà, e siamo entrati in ritmo partita troppo tardi. Dall'altra parte c'era Piacenza che era concentrata al massimo dal primo pallone. E' chiaro che su questa cosa dobbiamo lavorare molto e che dobbiamo cambiarla il prima possibile. Dobbiamo riuscire ad avere il ritmo giusto fin da subito.”
La forma della squadra in questo momento, quanto è lontana da quella che vuole raggiungere prima di iniziare il campionato?
“Siamo molto, ma veramente molto lontani dallo stato di forma che dobbiamo avere. Dovremo lavorare tanto. Comunque, nel nostro approccio alla stagione servono anche partite come queste giocate a Modena. Danno modo sia alla squadra di crescere, sia a me di vedere come procede il lavoro e di cominciare a farmi le prime idee sulle ambizioni possiamo avere durante la stagione e sulle posizioni alle quali possiamo puntare in classifica.”
All'appello della squadra manca ancora Dragana Marinkovic, impegnata per il Mondiale con la nazionale serba. Quanto ritiene che possa essere di aiuto, e come pensa che si inserirà nel team?
“Dragana si inserirà molto bene. E ci dovrà dare veramente tanto. Mi attendo molto da parte sua. In primis cambierà la nostra distribuzione degli attacchi. Mi aspetto anche che dia un peso ulteriore al nostro muro.”
Sulle altre giocatrici ha qualche appunto particolare dopo questo primo scorcio di preparazione al campionato?
“Tutte hanno già fatto vedere delle cose positive. Chiaramente c'è ancora molto da lavorare, ma devo dire che mi ha reso molto felice il fatto che nella gara contro Piacenza Marika Serafin, Valentina Fiorin e Dobriana Rabadzhieva abbiano mantenuto una stabilità di gioco nonostante le sostituzioni.”