ZANONI, IL PIÙ VOTATO DELL’IDV A LIVELLO REGIONALE
Ma nonostante le sue 4.773 preferenza non riesce ad entrare in consiglio. “Grazie agli elettori e a tutto il mio staff di volontari”
| Laura Tuveri |
Treviso - Nonostante abbia totalizzato il maggior numero di preferenze rispetto a tutti gli altri 48 candidati di Italia dei Valori a livello regionale, Andrea Zanoni, non è riuscito ad essere eletto consigliere. Il suo è, comunque, un grande successo a livello personale forte di ben 4.773 voti di preferenza. Un successo sottolinea l’esponente di Idv dovuto ad un lavoro di squadra formidabile di molti attivisti e sostenitori.
L’attuale legge elettorale, che ha assegnato in base ai voti di lista ad Italia dei Valori tre consiglieri, prevede che gli stessi vengano attribuiti alle province che ottengono il miglior risultato in termini di voti assoluti di lista. La prima classificata è stata Padova con 24.657 voti pari al 5,77%, la seconda Venezia con 24.485 voti pari al 6,30 %, la terza Verona con 21.589 voti pari al 5,09% e la quarta Treviso con 21.307 voti di lista pari al 5,47%. Pertanto i tre seggi ottenuti da Italia dei Valori in Veneto sono stati assegnati a Padova, Venezia e Verona, escludendo Treviso.
A Padova è stato eletto Antonino Pipitone con 2.141 preferenze, a Venezia Gennaro Marotta, coordinatore provinciale, con 922 preferenze, a Verona Gustavo Franchetto con 4.194 preferenze, mentre a Treviso le 4.773 preferenze di Zanoni non sono state sufficienti a raggiungere l’obiettivo. Di fatto sarebbero bastati poco meno di 280 voti di lista in più a Treviso (per superare Verona) per far scattare il seggio e dare la possibilità ad Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente e di Lac Veneto, di entrare in Consiglio regionale.
Zanoni, consigliere comunale a Paese, ha così commentato l’esito di queste elezioni: “Ringrazio di cuore tutti i volontari, attivisti, amici che in questi mesi hanno lavorato in un meraviglioso gruppo di lavoro con passione e determinazione, giorno e notte, curando nei minimi particolari tutti gli aspetti della campagna elettorale. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito anche economicamente alle spese della campagna elettorale totalmente autofinanziata.
Infine ringrazio di cuore tutti i 4773 elettori ed elettrici che mi hanno dato fiducia ed ai quali vorrei poter stringere la mano. Purtroppo siamo stati penalizzati dalla realtà di una provincia dove erano presenti delle liste di “disturbo” utili solo alla Lega per fare un consigliere in più.”