CASTELFRANCO – Ieri mattina davanti al Municipio di Castelfranco si sono riuniti in parecchi per chiedere a gran voce garanzie sulla sostituzione di tre psichiatri in servizio nel Distretto sanitario di Asolo, che saranno trasferiti altrove, rispondendo così all’appello delle associazioni A.I.T.Sa.M. (Associazione Italiana Tutela Salute Mentale) di Castelfranco e CoVeSap (Coordinamento Veneto Sanità Pubblica). Oltre alle associazioni e a diversi cittadini erano presenti anche diversi consiglieri comunali di Castelfranco tra i quali Sebastiano Sartoretto di Castelfranco Merita e Maria Gomierato di Noi la Civica.

Un presidio che ha posto l’accento sui rischi di una mancata sostituzione dei medici che se ne andranno, come ha spiegato la presidente Aitsam di Asolo, la dottoressa Luana Calabrese, che con i portavoce del CoVeSap ha ricordato quanto sia esteso il territorio interessato da quest’incombente cambiamento, annoverando città come Castelfranco, Asolo, Montebelluna, Valdobbiadene e altri centri urbani limitrofi, per un totale di 29 comuni. “La richiesta è quella di attivarsi - con direzione Sanitaria e Regione Veneto - per una urgente sostituzione con nuove risorse, per completare gli organici”. È stato sottolineato esprimendo inoltre stima verso i 3 psichiatri di grande esperienza e competenza, ma “la cui assenza andrà ad aggravare la situazione di estrema carenza di personale che già ora rende difficile operare per provvedere alle esigenze di cura sia nel territorio, nei Centri di Salute Mentale di Valdobbiadene e Castelfranco, sia nel reparto ospedaliero di Montebelluna, deputato all'acuzie e alle urgenze”.