«FUTURO DA SUCCURSALE PER L’AGRARIO SARTOR»
La scuola dovrebbe essere accorpata ad un altro istituto: troppi pochi studenti
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO – Un futuro da succursale per l’istituto agrario “Sartor” di Castelfranco? Stando a quanto fa sapere Mario Bertolo di Sinistra Ecologia e Libertà sembrerebbe di sì.
Un decreto legge del 2011 impone che le scuole con meno di 600 alunni siano accorpate ad altre per risparmiare: è il caso dell’istituto “Sartor”. Sul tema incalza la polemica: Bertolo se la prende con l’amministrazione comunale: dal suo punto di vista avrebbe potuto fare di più per evitare che accadesse.
«Chi semina vento, raccoglie tempesta – attacca Mario Bertolo - Così potremmo riassumere le conseguenze del decreto legge di luglio 2011, approvato anche dalla Lega, che imponeva il ridimensionamento degli istituti scolastici. Da quale giorno l’istituto professionale per l’agricoltura “Sartor”, dalle cui costole sono nati il “Maffioli” e il “Nightingale” e che ha rappresentato per decenni un fiore all’occhiello per la nostra città, è stato inserito, dall’Ufficio Scolastico Regionale, nella lista degli istituti sottodimensionati e sarà quindi presto accorpato perdendo l’autonomia. Già dal prossimo anno scolastico non avranno il Preside e il Segretario.
Sinistra, Ecologia e Libertà “grida” tutta la sua rabbia contro l’ennesimo attacco perpetuato contro la nostra città e contro la tradizione scolastica di eccellenza che continuano a rappresentare le scuole superiori di Castelfranco Veneto. Se questi sono i risultati della difesa che l’Amministrazione della Lega svolge per il territorio, non sappiamo cosa farcene». M. Cer.