VITTORIO VENETO - «Mi spiace che non mi abbia preavvisato. Mi hanno chiamato gli uffici oggi pomeriggio e mi hanno detto che Mognol si era dimesso da assessore. Visto che avevamo lavorato per un anno insieme, non mi sarebbe dispiaciuto che fosse stato lui di persona a informarmi, magari la sera prima in occasione della giunta, ma non si è presentato». Il sindaco Roberto Tonon, incassate le dimissioni di Alessandro Mognol, già pensa al domani. Consultata la giunta e il suo partito, ora si appresta a ridistribuire le cariche, in attesa della nomina di un nuovo assessore. Perché non c’è tempo per fermarsi: sono tante le cose, e le questioni, che l’amministrazione deve affrontare e risolvere. «Il nostro lavoro va avanti» rassicura Tonon.

Sindaco, queste dimissioni se le aspettava? «Diciamo che non mi hanno sorpreso».

Leggendo la lettera che le ha lasciato Mognol, si è fatto un’idea del perché di queste dimissioni? «Diciamo che ha usato una scusa pretestuosa, quella della deroga alle emissioni acustiche per lo scavo a La Sega, luogo dove non c’è stato alcun contenzioso, una deroga data dagli uffici, su parere favorevole dell’Arpav. E poi un parere – continua riferendosi al dissenso scritto espresso da Mognol alla deroga – lo si condivide in giunta, non lo si invia via pec. Ho sempre parlato con tutti gli assessori».

Mognol lamenta scarsa trasparenza e partecipazione, che replica? «Mi dica dove manca trasparenza e quanto a partecipazione, questa è a vari livelli, ci sono atti che riguardano i consiglieri comunali, altri la sola giunta, altri ancora i tecnici».

Mognol afferma di non esser stato avvisato di incontri svoltisi, dalla questione discarica di Forcal a quella della deroga: è così? «Non so a quali incontri si riferisca, comunque ci sono incontri di carattere tecnico a cui nemmeno io partecipo».

Infine l’accusa di aver calpestato l’accordo siglato un anno fa. «Nulla è stato calpestato: ho incontrato i ricorrenti già a luglio scorso, cosa che prima non era mai stata fatta, stiamo risolvendo i contenziosi lasciatici dalla precedente amministrazione, come quello relativo all’ex comandante dei vigili. Siamo al lavoro per risolverli e per portare avanti tante altre cose per la città».